Via libera alla “manovra finanziaria di primavera” dell’Arengo do da parte del Consiglio comunale di Ascoli che si è riunito oggi pomeriggio via streaming.
All’interno delle variazioni di bilancio ci sono anche i fondi per il sociale (leggi l’articolo) sotto forma di un nuovo bando comunale in programma a maggio per aiutare le famiglie ad affrontare le spese legate agli affitti, le bollette e le rette degli asili nido.
Il palazzo municipale di Ascoli
Per il recupero dell’ex Distretto militare, invece, sono stati previsti altri due milioni di euro in arrivo dall’Ufficio speciale di ricostruzione che si vanno ad aggiungere ai due già previsti.
Sale di 500.000 euro il conto per il rifacimento di Corso Trento e Trieste a causa della pavimentazione che dovrà reggere l’urto delle auto in transito.
Il capogruppo del Pd, Francesco Ameli, ha chiesto notizie sulla ripavimentazione di Piazza Arringo.
«I tempi pubblici per l’ex Distretto saranno quelli delle scuole -afferma il sindaco Marco Fioravanti– e quindi non ci possiamo ospitare le sedi temporanee definite “basket”. Ci porteremo gli uffici comunali togliendo tutti i fitti passivi. Su Piazza Arringo c’è stata un’interlocuzione informale con la Regione per l’intervento di smart mobility per farlo rientrare all’interno del progetto Iti. Siamo in fase di verifica.
Marco Fioravanti
Domani inoltre, sarà pubblicata l’ordinanza Ascoli per le scuole, mentre oggi è stata pubblicata la gara per la scuola media Don Giussani di Monticelli».
«Il Commissario interviene dove ci sono problemi -dice invece il capogruppo Francesco Ameli (Pd)- e non vorrei che il Comune rischi di essere commissariato».
Il capogruppo grillino Massimo Tamburri ha chiesto invece lumi sugli stanziamenti previsti per i testimonial turistici.
Ascolto&Partecipazione, Pd e 5Stelle si sono poi astenuti sulla delibera finale.
Sul fronte dei numeri, tra le altre cose, il Comune ha previsto introiti dalla Regione per la tappa del Giro d’Italia (122.000 euro) e per la mostra di della Fondazione Cavallini-Sgarbi (80.000 euro) in programma maggio.
Dalle sanzioni del codice della strada, il Comune ha previsto un introito di 480.000 euro, ma di questi ben 380.000 euro sono stati accantonati in quanto di “dubbia esigibilità”.
Sulla biblioteca il sindaco, rispondendo all’interrogazione di Emidio Nardini (Ascolto&Partecipazione) ha assicurato che si tratta di una “esternalizzazione” e non di una “privatizzazione”.
Bocciate infine due mozioni di Ameli per lo screening anti covid nelle scuole cittadine e per l’abbassamento (a 0,50 euro) della tariffe della sosta a beneficio del commercio del centro città.
rp
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