Accusarono dell’omicidio di Pietro Sarchiè un loro conoscente, imputati Giuseppe e Salvatore Farina.
Il primo è stato condannato, assolto il figlio. Oggi, mercoledì 5 maggio, c’è stata la sentenza al Tribunale di Macerata.
Per Giuseppe Farina il giudice Daniela Bellesi ha deciso la condanna ad un mese di isolamento diurno (è condannato all’ergastolo per aver ucciso il commerciante di pesce nel giugno del 2014 a Pioraco).
Per il figlio Salvatore invece il giudice ha deciso l’assoluzione (“il fatto non costituisce reato”). Anche Salvatore era stato condannato per l’omicidio di Sarchiè, sta scontando 20 anni. Ad essere calunniato Santo Seminara. Nella sua officina, era emerso nel corso delle indagini, i Farina avevano smontato il furgone di Sarchiè dopo averlo ucciso.
Per i Farina, assistiti dagli avvocati Francesco Voltattorni e Felice Franchi, l’accusa aveva chiesto 3 anni e sei mesi.
(Gian. Gin.)
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