Tre proprietari di immobili sono stati denunciati dai Carabinieri Forestali della stazione di Comunanza per abusi edilizi, su due manufatti realizzati senza autorizzazione.
Si tratta di una una tettoia e un annesso di circa 30 metri quadrati utilizzati per la lavorazione di prodotti “apistici”, ora demoliti su ordinanza del Comune di Comunanza. I proprietari sono stati invece denunciati alla Procura della Repubblica di Ascoli.
L’illecito è emerso a seguito della campagna di controlli sul dissesto idrogeologico e sul rispetto delle norme urbanistiche e paesaggistiche. Le indagini hanno evidenziato che il sito, oggetto di abusi edilizi, è sottoposto a tutela paesaggistica, in quanto all’interno della fascia di rispetto dei 150 metri del fiume Aso. Attualmente l’annesso adibito a laboratorio è stato demolito, ripristinando l’originario stato dei luoghi.
La campagna di controllo sul dissesto idrogeologico e sulla normativa urbanistico-edilizia viene costantemente condotta dai Carabinieri forestali nelle Marche, uno dei territori con l’orografia più movimentata d’Italia: il 53% è rappresentato dalle colline, in un contesto particolarmente suscettibile a fenomeni di erosione, mentre la zona montuosa rappresenta il 36%.
Realizzare una struttura, senza la valutazione ed i permessi delle autorità competenti, rappresenta un rischio per la sicurezza delle persone e può anche causare la perdita di risorse naturali quali suolo e soprassuolo.
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