Nonostante le condizioni meteo non favorevoli, anche nel Piceno l’evento nazionale del Fondo Ambiente Italiano si è confermato un’occasione per conoscere l’inestimabile patrimonio culturale, paesaggistico e un grande momento di incontro tra il Fai e tutti i cittadini.
Merito anche dei giovani del Fai di Ascoli Piceno e San Benedetto, protagonisti di aperture come l’Eremo di San Marco, la Cava Giuliani e la Riserva Sentina. Quasi 500 visitatori a San Marco, 200 in Riviera: prenotazioni esaurite con largo anticipo.
«Si sta formando una realtà molto importante per l’intero territorio provinciale. Ci siamo messi al servizio di un territorio portando avanti i principi cardine di una fondazione senza scopo di lucro che ha quasi 50 anni: cura, promozione e vigilanza sulla tutela dei beni paesaggistici e culturali nello spirito della Costituzione Italiana – spiega il coordinatore regionale Giovani Marche, Ilario Di Luca -.
Durante le Giornate di Primavera il loro contributo ha permesso di aprire luoghi come l’Eremo di San Marco e la Cava Giuliani in Ascoli Piceno e la Riserva Sentina nel Comune di San Benedetto del Tronto distinguendosi come unico gruppo su scala regionale ad aver realizzato attività in questo appuntamento di portata nazionale.
Non possiamo permetterci quindi di disperdere queste giovani risorse (oltre 20 ragazzi attivi) indispensabili per una costante sensibilizzazione ai temi culturali della nostra provincia».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati