Nella Cardiologia dell’ospedale “Mazzoni” di Ascoli c’è ora il centro indipendente per l’esecuzione dell’ablazione delle aritmie mediante utilizzo di cryoenergia. La certificazione è stata ottenuta dell’equipe del Laboratorio di Elettrofisiologia dell’unità operativa picena, un altro importante traguardo raggiunto dal reparto all’avanguardia guidato dal primario Pierfrancesco Grossi.
Rispetto all’ablazione transcatetere con radiofrequenza, con il “caldo”, la crioablazione (con il freddo quindi) consente di trattare con maggior sicurezza ed efficacia le tachicardie più complicate, sia per posizione che per tipologia. Il progetto rientra nel protocollo diagnostico-terapeutico messo a punto dall’equipe del laboratorio di Aritmologia, guidato dal dottor Procolo Marchese, e dove si utilizza il mappaggio elettroanatomico 3D, in grado di evitare l’utilizzo dei raggi x.
Il mappaggio tridimensionale, privo cioè di radiazioni, di solito si utilizza per le aritmie più complesse. Nel centro piceno invece, in ragione di una direttiva europea, la tecnica è stata estesa a anche alle patologie più comuni.
Ancora una volta il reparto Cardiologia dell’ospedale ascolano si conferma punto di riferimento delle Marche
Ablazione cardiaca senza raggi X Un’eccellenza del “Mazzoni” con una tecnica unica al mondo
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati