Da una decina di giorni una coppia di fratini ha voluto onorare il Lido Sabbiadoro (concessione 59) di San Benedetto nidificando sotto uno dei suoi ombrelloni.
Il fratino (Charadrius alexandrinus) è un piccolo uccello marino appartenente ad una specie particolarmente protetta dalle leggi nazionali e comunitarie e dalle convenzioni internazionali. La sua popolazione è in grave pericolo in Italia ed è diminuita del 50% negli ultimi 20 anni. Nidifica in pochissime aree del litorale marchigiano e adriatico, in quanto ha bisogno di ambiente pulito e non disturbato dalle attività umane. Il fratino del Lido Sabbiadoro è probabilmente stato tratto in inganno dalla tranquillità dovuta al maltempo nell’ultima decade.
La Lipu di San Benedetto ha prontamente informato la Capitaneria di Porto e l’Ispra e si è adoperata per proteggere il nido.
Nella mattinata di venerdì i volontari della sezione sambenedettese e di quella teramana, con la fondamentale e preziosa collaborazione di Marco Merli, titolare del Lido, hanno provveduto a recintare adeguatamente l’area di nidificazione. Nei prossimi giorni saranno apposti cartelli esplicativi e saranno occasionalmente presenti volontari per spiegare l’importanza di tutelare questo piccolo uccello.
Per non correre rischi, non ci si dovrebbe mai avvicinare più di venti metri dal nido, che è comunque egregiamente osservabile con un binocolo dalla terrazza del Lido Sabbiadoro.
Nei prossimi giorni i fratini saranno anche inanellati alla zampetta per essere riconoscibili negli anni.
«Lanciamo un appello affinché da parte di tutti si cerchi di arrecare il minimo disturbo all’uccello – spiega la Lipu – un particolare ringraziamento va a Marco Merli, il quale, comprendendo l’importanza della tutela della biodiversità e di questo uccellino in particolare, ha di buon grado rinunciato ad utilizzare ben tre postazioni ombrellone sino all’involo dei pulli, come si chiamano i “cuccioli” degli uccelli».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati