di Federico Ameli
Fine settimana bergamasco dal sapore decisamente amaro per la Picena non Vedenti “Carlo Malloni” Fainplast, la squadra ascolana di torball chiamata a difendere la permanenza in Serie A nelle ultime giornate di campionato andate in scena in contemporanea lo scorso weekend sui campi di Bergamo ed Enna.
Nonostante il grande carattere dimostrato al cospetto di avversarie di tutto rispetto negli otto match disputati tra sabato 29 e domenica 30 giugno, infatti, per la formazione allenata da Giovanni Palumbieri sono arrivati solo 4 punti, troppo pochi per una squadra che alla vigilia dell’ultima tranche di partite poteva contare su una sola lunghezza di vantaggio dalla zona calda.
Il verdetto del campo avrà anche decretato la retrocessione per la Picena, ma il ritorno in Serie B dopo una sola stagione evidentemente non basta a scoraggiare un ambiente che, al netto di un’annata molto particolare, si dichiara estremamente soddisfatto per l’impegno profuso da ogni singolo componente della squadra in occasione di questa secondo campionato di Serie A disputato dalla società ascolana.
«Nonostante non sia arrivata la salvezza – dichiara il presidente Marco Piergallini – non siamo assolutamente delusi: i ragazzi hanno dato tutto quello che potevano dare, lottando fino all’ultimo secondo di ogni partita. Purtroppo, alla fine sono risultati decisivi gli scontri diretti contro le squadre che come noi dovevano salvarsi».
«Tuttavia – prosegue – ritengo che solo il fatto di aver disputato il campionato in un anno caratterizzato dall’emergenza Covid rappresenti una vittoria non solo per noi, ma per l’intero movimento federale. Oltre agli atleti e ai nostri sponsor Fainplast, Geta, Mecatron ed Ares, senza i quali tutto ciò non sarebbe stato possibile, voglio ringraziare tutti i componenti della Picena, che tra tante difficoltà non hanno mai fatto mancare il loro contributo».
Grande soddisfazione espressa anche da mister Palumbieri, che nel mese di giugno festeggerà i 19 anni al fianco dei suoi ragazzi, nei confronti dei quali ha voluto spendere parole al miele per la gioia e le tante emozioni regalate in ogni occasione sia dentro che fuori dal campo, al di là del risultato.
È proprio dall’attaccamento alla maglia, dalla passione e dal grande cuore dei suoi tesserati che la Picena dovrà ripartire nella speranza di tornare presto a calcare il palcoscenico della Serie A di torball.
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