Lo spettacolo tra i Sibillini
di Alice Marabini
Come fare per avvicinare la gente alla natura e al suggestivo territorio marchigiano, al verde e all’aria di montagna, alla vita dei boschi e a tutta la fauna che abita i Sibillini? È questa la domanda che si sono posti i membri del team de “L’occhio nascosto dei Sibillini”.
Dopo mesi di riflessioni su come poter rendere la gente partecipe delle proprie attività, facendo conoscere il territorio, il mondo naturale ma anche avvicinare tutti ai propri ideali, nasce un nuovo progetto, “I sentieri dell’Occhio” che permetterà finalmente di trascorrere tempo all’aria aperta con delle esperienze che esplorano non solo la natura ma anche la cultura.
L’associazione di promozione sociale, che oggi conta di una decina di appassionati, vuole tutelare e valorizzare il territorio dei Sibillini.
«La natura ci regala emozioni che a volte facciamo fatica a raccontare con le parole: il branco di lupi che attraversa il bosco in silenzio, l’elusivo e introvabile gatto selvatico ma anche la faina, la volpe, l’istrice nel loro habitat naturale».
È questo che spinge il team dell’Occhio nascosto dei Sibillini a far conoscere la bellezza della natura a 360 gradi, far vivere il territorio entrando sempre più in confidenza con gli animali che lo abitano e con i delicati equilibri che lo caratterizzano.
Sono proprio gli animali i protagonisti indiscussi delle escursioni tematiche organizzate dall’associazione. «In ognuna di queste esperienze porteremo a conoscere un animale e tutto il suo mondo», spiega Stefano Ciocchetti, presidente dell’associazione.
Quello che i componenti del gruppo hanno in mente è molto semplice: un animale che farà da “cicerone” per scoprire la natura, valorizzare il territorio, la gente e le tradizioni ma anche gli antichi mestieri. Più di semplici escursioni, si tratterà soprattutto di racconti, incontri ed esperienze culturali.
L’esplorazione dei sentieri sarà seguita da tre guide ambientali escursionistiche professioniste, con le escursioni saranno in pieno rispetto delle norme. Sono stati privilegiati i luoghi meno conosciuti proprio per evitare i luoghi più frequentati e di maggiore affluenza. Anche i periodi scelti permetteranno di ammirare e di godere in piena tranquillità della natura dei Sibillini.
Queste esperienze sono pensate non soltanto per chi è abituato alle passeggiate in montagna, ma anche per un pubblico più piccolo: bambini e famiglie. Non sono infatti richieste delle capacità particolari. Il progetto prenderà il via sabato 5 giugno, a Montalto di Cessapalombo, per scoprire il tasso, l’architetto sotterraneo. Sapete come sono fatte le loro straordinarie gallerie? «
Chi partecipa aiuta l’associazione nella valorizzazione del nostro territorio. Vi invito tutti», è l’esortazione di Ciocchetti. Che incoraggia a godere della natura con lui e tutto il team dell’Occhio dei Sibillini.
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