L’assessore regionale Giorgia Latini è stata nominata responsabile del Dipartimento Scuola della Lega Salvini Premier nelle Marche. La Latini, a cui è assegnata anche le delega regionale all’Istruzione, si è già occupata di questi temi nel corso del suo mandato parlamentare alla Camera, dove ha ricoperto anche il ruolo di vice presidente della commissione cultura, scienza e istruzione.
«Una scelta che ribadisce il valore del progetto Lega per le Marche – commenta il commissario regionale della Lega, Riccardo Augusto Marchetti – in pochi mesi abbiamo dimostrato sul campo come nel campo dell’istruzione e della cultura a guida Lega le Marche stiano guadagnando ampiamente terreno grazie alla qualità dei progetti, alcuni dei quali, ad esempio l’aerazione meccanica nelle aule scolastiche, sono stati recepiti dal ministero per qualità ed innovazione».
Giorgia Latini
«Consapevole delle tante problematiche che vanno poste all’attenzione del Governo esprimo la mia gratitudine al senatore Mario Pittoni per la fiducia che mi è stata accordata – dichiara la Latini – In questi primi mesi di mandato da assessore regionale ho conosciuto più da vicino le questioni del comparto scuola. Penso innanzitutto al precariato degli insegnanti, ma anche alla necessità di innovazione, un tema sul quale abbiamo dato risposta immediata investendo 750.000 euro in progetti sperimentali di didattica digitale che favoriscano l’innalzamento dei livelli di apprendimento, l’inclusione degli studenti e contrastino il fenomeno dell’abbandono scolastico. Ricordo inoltre che lo stesso senatore Pittoni ha presentato una proposta di modifica in dieci punti del decreto “Sostegni bis” – segnala l’assessore – tra questi ci sono lo sblocco delle assegnazioni provvisorie, delle utilizzazioni e della stipula di contratti a tempo determinato del personale di ruolo, lo sblocco del vincolo di tre anni per i neo-trasferiti; la sostituzione della prova conclusiva del percorso di formazione e prova; l’assunzione in ruolo dalla seconda fascia delle graduatorie provinciali per le supplenze, la cancellazione divieto di partecipazione al concorso ordinario se bocciati, la riapertura dei termini del concorso ordinario, l’assunzione in ruolo dalla prima fascia delle Gps senza tre anni servizio, la progressione di carriera dei direttori dei servizi generali e amministrativi facenti funzione, infine i concorsi per insegnanti di religione cattolica».
“La scuola – conclude Giorgia Latini – è un luogo nel quale investire e dal quale progettare il futuro. È il momento di porla al centro dell’agenda politica. È solo nella scuola marchigiana e italiana di oggi che può nascere qualcosa di positivo e innovativo per il nostro Paese domani, qualcosa che ci prepari ad affrontare meglio le sfide“.
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