di Franco De Marco
A due anni dalla sua elezione a sindaco di Ascoli, Marco Fioravanti, con una diretta sui canali social – non poteva essere altrimenti vista la consuetudine con il suo ingresso all’Arengo – ha salutato la cittadinanza ed ha fatto l’elenco delle cose fatte dalla sua Amministrazione.
Marco Fioravanti
«Un onore e un onere per me – ha esordito – certamente ci sono stati errori ma sempre in buona fede e di questo chiedo scusa. Rimango a disposizione di tutti. Cerco di essere il sindaco di tutti. So bene – ha continuato – che c’è tanto da fare ma nonostante le difficoltà derivanti dalla pandemia penso che abbiamo fatto molto. Soprattutto abbiamo cercato di realizzare ciò che due anni fa abbiamo promesso in campagna elettorale. In primis la candidatura di Ascoli a capitale italiana della cultura 2024 per valorizzare la città. Al di là del risultato finale il percorso sarà importante per rendere più attraente la città con l’arte e la cultura».
Il sindaco si è molto soffermato sulle iniziative nel campo culturale ringraziando spesso l’assessore regionale Giorgia Latini: dal film girato in città “L’ombra del giorno” alla Scuola di Cinema, ai corsi di Scenografia e Arte Cinematografica, al rifacimento del portale turistico, al progetto pilota dei tour virtuali dei musei di Ascoli e Macerata, alla nuova illuminazione per i monumenti cittadini, eccetera. Ed ha ringraziato in particolare i testimonial della città Giovanni Allevi, Massimiliano Ossini e Dario Faini (il 19 prossimo sarà protagonista di un concerto in piazza del popolo).
Ha quindi parlato dei tanti progetti messi in cantiere. «Uno su tutti. – ha detto – quello di Ascoli città metromontana per costruire un nuovo modello di crescita. A fine anno avremo un libro con tutte le indicazioni».
Quindi ha parlato dei nuovi corsi universitari di Scienze Agrarie e Fisioterapia e dei tanti progetti di riqualificazione urbana. «Sta procedendo speditamente – le sue parole – l’iter la ricostruzione delle scuole. Nessuno ci credeva quando ci siamo insediati invece subito abbiamo fatto le indagini di vulnerabilità sismica. Sette scuole richiedono adeguamento sismico, due il miglioramento sismico e altre due hanno bisogno di demolizione e ricostruzione. Stiamo portando avanti tutti i progetti. Durante i lavori i ragazzi dovranno essere dislocati altrove. Nella prossima settimana pubblicheremo l’avviso per recepire la disponibilità di edifici per accogliere provvisoriamente i ragazzi».
Il primo cittadino si è soffermato naturalmente sulla pandemia , sugli aiuti che il Comune ha elargito alle persone in difficoltà, sul suolo concesso gratuitamente alle attività commerciali eccetera.
Che dire di questi due anni del sindaco? Di sicuro sono state avviate numerose progettualità. Quante arriveranno in porto non si può dire. Di sicuro Marco Fioravanti, anche per una questione anagrafica, ha portato una nuova energia cercando di apparire come l’amico di tutti. Proprio perché sono stati predisposti tanti progetti – che comunque costituiscono un valore – un bilancio concreto lo si potrà fare solo nei prossimi anni.
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