Era accusato di aver estorto, nel tempo, circa 20.000 euro alla donna con cui aveva avuto una relazione extraconiugale promettendo in cambio il “silenzio” sulla loro storia clandestina.
Ma alla fine un albanese residente in città è stato assolto dal giudice del Tribunale di Ascoli, Claudia Di Valerio, perché “il fatto non costituisce reato”.
Il pubblico ministero aveva chiesto una condanna a ben 5 anni di reclusione.
I fatti risalgono ad alcuni anni fa con la donna ormai esasperata dalle richieste di denaro dell’uomo, difeso dall’avvocato Silvia Morganti, che gli lasciava anche dei biglietti sul parabrezza dell’auto oltre a “piazzarsi” sotto l’abitazione dell’ex amante.
In seguito all’ennesima richiesta di soldi, la donna aveva trovato il coraggio di recarsi dai carabinieri per denunciare l’uomo che chiedeva soldi con una frequenza di tre, quattro volte all’anno per non dire nulla al marito di lei.
Secondo la difesa, invece, non si trattava di estorsioni, ma di richieste di aiuto economico senza minacciarla.
E così alla fine è prevalsa la tesi difensiva con l’assoluzione proclamata dal giudice al termine dell’udienza svoltasi questa mattina, lunedì 14 giugno.
rp
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