I tifosi bianconeri sperano di poter tornare allo stadio
di Salvatore Mastropietro
Con la vittoria ai calci di rigore dell’Alessandria nella finale playoff di Serie C contro il Padova (5-4 dopo i calci di rigore) la stagione 2020-2021 del calcio professionistico ha emesso il suo ultimo verdetto. Dopo due 0-0 all’andata e al ritorno, è risultato decisivo l’errore dal dischetto di Andrea Gasbarro per i biancoscudati guidati dall’ex Ascoli Andrea Mandorlini. Festeggiano, invece, altre vecchie conoscenze bianconere come Mattia Mustacchio, Giuseppe Prestia, Federico Casarini e Matteo Rubin.
L’ex Mustacchio promosso con l’Alessandria
Si è delineato, dunque, il quadro completo del prossimo campionato di Serie B, che prenderà il via con l’open day di venerdì 20 agosto e terminerà il 6 maggio 2022.
Saranno ancora 20 le squadre che prenderanno parte al torneo cadetto, che si preannuncia – visti i nomi delle squadre partecipanti – uno dei più accesi degli ultimi anni. Si spera da più parti che il prossimo campionato possa rappresentare un definitivo ritorno alla normalità, soprattutto per i tifosi dopo quasi un anno e mezzo di lontananza dagli spalti.
Questa la lista completa: Alessandria, Ascoli, Benevento, Brescia, Chievo, Cittadella, Como, Cremonese, Crotone, Frosinone, Lecce, Monza, Parma, Perugia, Pisa, Pordenone, Reggina, Spal, Ternana, Vicenza.
Non si disputerà dopo diversi anni il “derby” contro il Pescara, ma torneranno a giocarsi partite tradizionalmente sentite come quelle contro Perugia e Ternana, promosse in B dopo aver vinto rispettivamente il girone B e il girone C nella terza serie. Per le altre due neopromosse dalla Serie C – Como e Alessandria – si tratta di due ritorni in B per società ambiziose.
L’ex Maresca ripartirà dalla panchina del Parma
Le tre retrocesse dalla Serie A – Benevento, Crotone e Parma – punteranno senz’altro ad un campionato di vertice dopo la delusione nell’ultimo campionato. Dovranno fare i conti, però, con altre deluse dell’ultimo torneo cadetto come Monza e Lecce, per cui l’obiettivo in vista della prossima stagione continuerà ad essere quello dell’approdo in massima serie.
Fabio Lupo
Come emerso dalla conferenza di presentazione del nuovo direttore sportivo Fabio Lupo, in casa Ascoli si punterà a costruire una rosa in grado di giocarsela con tutti, ma non verranno fatti proclami. La speranza, nel cuore dei tifosi e del patron Pulcinelli, è sicuramente quella di soffrire molto meno rispetto agli ultimi due campionati e sognare l’approdo ai playoff.
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