Prodotti tipici locali per dire no al Nutri Score: l’iniziativa è del coordinamento provinciale di Ascoli di Fratelli d’Italia, che aderisce a quella lanciata dal dipartimento agricoltura e eccellenze italiane, responsabile il senatore Luca De Carlo, in collaborazione con Renato Frontini, responsabile del gruppo politico Marche nello stesso dipartimento.
Sabato 26 giugno, dalle ore 9 alle 11,30, una delegazione di Fratelli d’Italia sarà presente al mercato di Piazza Immacolata, con stand di formaggi, salumi, olio, vino, da una parte e, dall’altra, la
e “Coca zero”.
«Lo scopo – spiegano gli esponenti politici – è di sensibilizzare sul fatto che con l’introduzione di questa etichettatura i prodotti nostrani riceverebbero il semaforo rosso risultando così penalizzati mentre prodotti quali la Coca zero riceverebbero incomprensibilmente quello verde risultando erratamente migliori rispetto a quelli tipici.
È questo un modo anche per esaltare ancora una volta la ricchezza e il patrimonio anche gastronomico italiano».
Renato Frontini
Il Nutri Score è il nuovo, e discusso in tutta Europa, sistema di etichettatura dei prodotti alimentari attraverso l’immagine di un semaforo. Il colore è assegnato in base al livello di zuccheri, grassi e sale, calcolati su una base di riferimento di 100 grammi di prodotto. Il “via libera”, cioè il colore verde, presupporrebbe che ci si trova di fronte ad un prodotto migliore di altri, che hanno il rosso o l’arancio. In Italia, ed in tutti paesi dove prevale la dieta mediterranea, il dibattito porta invece avanti l’etichettatura NutrInform Battery e valuta l’apporto energetico e nutritivo dei cibi e l’incidenza, tenendo conto della dose giornaliera raccomandata.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati