Diffamazione aggravata nei confronti dell’Amministrazione comunale di Montefiore e del sindaco Lucio Porrà: questa l’accusa costata il rinvio a giudizio ad un ex consigliere comunale pure di Montefiore.
A deciderlo, oggi 22 luglio, il giudice del Tribunale di Ascoli Barbara Bondi Ciutti che ha accolto la richiesta della Procura della Repubblica, che a sua volta si era espressa a seguito di un esposto del legale del sindaco Porrà.
Sindaco e funzionari comunali sarebbero stati vittima di plurime diffamazioni, attraverso le pagine di Facebook, in cui venivano loro imputati “comportamenti sospetti”. Sui social è stato anche fatto riferimento ad un ammanco di somme ingenti. Accusa poi rivelatasi del tutto infondata.
Il primo cittadino di Montefiore si è costituito parte civile sia in proprio sia per il Comune di Montefiore.
«Un congruo risarcimento per le condotte subite dal sindaco e dall’Amministrazione comunale, ritenute denigratorie ed offensive, tali da comportare un notevole danno all’immagine ed alla reputazione»: queste le richieste dell’avvocato che difende gli amministratori di Montefiore, nei confronti dell’imputato.
Il giudice Bondi Ciutti ha ammesso la costituzione di parte civile ed ha aperto il dibattimento rinviando l’udienza al prossimo 15 novembre.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati