Sono attivi a Grottammare e Fermo, due nuovi punti di raccolta di vecchie scarpe sportive che, invece di finire in discarica, diventeranno materia prima seconda per la realizzazione di piste di atletica o per la messa in opera in giardini.
Attualmente lo smaltimento delle calzature esauste avviene nel secco indifferenziato, andando ad aumentare il volume di rifiuto in discarica con conseguenti danni per l’ambiente; il trattamento dei rifiuti, invece, permette di recuperare da subito materia prima seconda riciclabile per altri scopi.
Il progetto Esosport, finanziato dalla Regione Marche, e reso possibile grazie alla collaborazione tra federazioni sportive marchigiane di atletica, ciclismo e tennis e Legambiente, prevede il recupero di copertoni di biciclette, camere d’aria, scarpe e palline da tennis che verranno adeguatamente trattati per dare vita ad una nuova materia prima seconda, granulo sfuso che viene riagglomerato in piastrelle, che sarà donato gratuitamente alle amministrazioni pubbliche delle aree colpite dal terremoto per la realizzazione di nuove iniziative sul territorio, parchi giochi e piste d’atletica.
Le vecchie scarpe verranno raccolte negli Esobox “esosport run”, contenitori in cartone riciclato, a Grottammare tutte le mattine, dal lunedì al venerdì, dalle ore 10 alle 13 presso Civico Verde, il laboratorio di economia civile e circolare di Legambiente che si trova in via Firenze; e a Fermo, presso la sede del circolo di Legambiente in vicolo degli Orlandi tutti i sabati, sia mattina che pomeriggio.
Accanto ai contenitori saranno presenti materiali informativi per specificare nel dettaglio il progetto e le sue finalità. Il progetto sperimentale prevede il servizio di raccolta fino a settembre 2021 al termine del quale verrà messo a disposizione il granulo per la messa in opera di giardini e/o piste di atletica leggera.
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