Il concerto di apertura dello scorso anno
Si apre domenica 29 agosto, alle ore 18, nell’auditorium “Emidio Neroni” di Ascoli, il festival internazionale di musica “Camera con vista” organizzato dall’associazione culturale “ascolipicenofestival” presieduta da Emanuela Antolini.
Per celebrare la 25esima edizione è stato allestito un cartellone con ben 16 concerti che si snoderanno fino al 29 settembre, sempre all’auditorium “Emidio Neroni”, ad esclusione della maratona (dalle ore 12 alle 22) di giovani pianisti nel Chiostro di San Francesco.
La presentazione dell’edizione 2021 a Palazzo Arengo
Purtroppo la festa del venticinquennale è stata funestata dall’improvvisa morte in Olanda di una delle “colonne” del Festival, il violista Vladimir Mendelssohn, grande musicista e grande amico di Ascoli. A lui sarà dedicata questa edizione della manifestazione. A sostituirlo, nel quartetto impegnato in tre serate, uno dei suoi allievi più bravi, l’aquilano Alberto Mastracci.
Primo appuntamento in cartellone domenica 29 agosto alle ore 18 “Da un cammino nascosto” con il trio Paolo Rossetti Murittu (percussioni e voce)-Simone Colavecchi (liuto e tiorba)-Valeria Villeggia (arpa e voce).
Ed ecco la novità din quest’anno. Chi possiede il biglietto, alle ore 16 può partecipare ad una passeggiata (gratuita) con le guide di “Le Marche Experience” alla scoperta della città.
Domenica 5 settembre (ore 18) il concerto più atteso, “Visioni”, con la pianista Gloria Campamer, tra le più acclamate in assoluto, che esegue i 24 Preludi di Chopin. Che saranno introdotti, in via del tutto eccezionale dallo scrittore Alessandro Baricco: un evento nell’evento. E’ già caccia al biglietto, anche se questo concerto è riservato ai soci di ascolipicenofestival.
In cartellone ci sono grandi nomi della musica come il violinista di origine algerina Gilles Apap che si esibirà insieme al pianista Roberto Prosseda. Poi il ritorno del re del tango Marcelo Nisinman (bandoneon) con Alberto Mesirca (chitarre) e Winfried Holzenkamp (contrabbasso e ukukele). Per la prima volta, invece, Daniel Rowland (violino), Maja Bogdanovich (violoncello) e Anna Fedorova (pianoforte).
Il 7 settembre “La musica del sisma”, concerto particolare e innovativo con protagonisti il docente universitario Mario Savini e il sassofonista Fabrizio Mandolini. Da alcuni campioni d’acqua putrida dell’area del cratere, Capodacqua per la precisione, sono stati estratti microrganismi unicellulari i quali, attraverso un sofisticato procedimento tecnologico, interagiscono con una tastiera generando suoni casuali e ogni volta diversi. I suoni e i colori dell’installazione si intrecciano, anche su maxischermo, in una composizione poetica e coinvolgente. Una prima assoluta.
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