facebook rss

Scuole sicure (?)
e mancanza di trasparenza:
tuonano le opposizioni dell’Arengo

ASCOLI - Coro unanime di Partito Democratico (Ameli, Frenquellucci e Procaccini), Ascolto & Partecipazione (Nardini e Speri), Movimento Cinque Stelle (Tamburri) e Prospettiva Ascoli (Viscione). Nel mirino la giunta Fioravanti. «L'Amministrazione degli annunci, autocelebrazioni e selfie, ma che risposte diamo ai nostri giovani e alle famiglie?»
...

Massimo Tamburri (Movimento 5 Stelle), Emidio Nardini e Massimo Speri (Ascolto&Partecipazione), Pietro Frenquellucci e Angelo Procaccini (Partito Democratico), Francesco Viscione (Prospettiva Ascoli), Francesco Ameli (Partito Democratico)

 

di Andrea Ferretti

 

Scuole in sicurezza, trasporti scolastici, trasparenza e tanto altro i temi affrontati dai gruppi di opposizione in Consiglio comunale di Ascoli. Per elencarli è stata scelta Piazza del Popolo dove l’incontro con gli organi di informazione è stato preceduto da un momento di grande apprensione, perchè un anziano di Ascoli, seduto al tavolo di un bar, ha avuto un malore ed è caduto a terra. E’ stato prontamente soccorso dai presenti, in primis dal dottor Emidio Nardini, cardiologo, il quale era lì a rappresentare “Ascolto&Partecipazione”. Poi l’arrivo dell’ambulanza del 118 con i sanitari che si sono presi cura dell’uomo trasportandolo in ospedale.

Con Nardini, presenti anche l’altro consigliere di “A&P”, Massimo Speri, il Partito Democratico con il capogruppo Francesco Ameli, Pietro Frenquelluci e il segretario del Pd comunale Angelo Procaccini, Massimo Tamburri del Movimento 5 Stelle e Francesco Viscione di “Prospettiva Ascoli”. In sette, insomma, di cui tre ex candidati sindaci (Frenquellucci, Tamburri e Nardini).

Ameli, poi anche Procaccini, hanno sottolineato ancora una volta il nuovo approccio alla politica da parte delle forze dell’opposizione («sta iniziando un percorso politico che prima non c’era»). Il capogruppo dem è andato diritto al bersaglio con le scuole. «La città è piena di cantieri per l’edilizia privata, ma non c’è una gru in una scuola. I finanziamenti ci sono dal 2017 ma siamo fermi al palo. C’è la Festa della Scuola, ma la festa si… sta facendo alla scuola, con tutti gli edifici scolastici con indici di vulnerabilità sismica molto bassi. E’ stato fatto un bando per trovare le cosiddette scuole temporanee, ma non si sa che fine abbia fatto il bando».

Ed ha sciorinato i milioni di euro messi a disposizione dal commissario alla Ricostruzione Giovanni Legnini per “Ordinanza Ascoli”: 5,150 per l’Isc Don Giussani-Monticelli; 4,5 per la Elementare e Materna Malaspina; 1 per la Primaria Poggio di Bretta; 6 per il Polo D’Azeglio; 4,5 per la Primaria Don Giusssani; 3,2 per il Polo Cantalamessa; 4,5 Polo Ceci; 4,1 Don Bosco-San Filippo; 1,6 Primaria Cagnucci; 1,4 Infanzia e Primaria Tofare; 200.000 euro la palestra della Materna San Filippo.

«Pensiamo al finanziamento di 90 milioni – incalza Procaccini – se la capacità di spenderli è la stessa dei soldi a disposizione per la messa in sicurezza delle scuole, siamo rovinati. Un anno fa chiedemmo un tavolo Comune-Provincia sulle scuole: non c’è mai stato. Molti genitori – aggiunge – si sono recati alla Festa della Scuola nella speranza di avere qualche risposta, di sapere se è stata trovata una soluzione. Niente».

Poi attacca Speri. «Abbiamo una Amministrazione che pecca di trasparenza – dice l’esponente di A&P – si fa la Festa della Scuola e si vuole diventare capitale italiana dell cultura, ma non si pensa ai giovani, a migliaia di studenti da mettere in sicurezza. E’ stato così con Castelli sindaco prima ed è stato così dopo con Fioravanti. Perchè non c’è un progetto serio per la messa in sicurezza degli edifici scolastici? Questa è l’Amministrazione delle chiacchiere alla quale abbiamo presentato diverse interpellanze senza avere risposte. Il sindaco sui social ha chiesto ai cittadini come avrebbero voluto la pavimentazione di Piazza Arringo, con non fa altrettanto con le scuole? Non solo, ma chi non è d’accordo con i suoi proclami e quelli della sua giunta viene additato come uno che non ama Ascoli. Sarebbe il caso di dare più informazioni rinunciando a qualche selfie».

A parlare di «annunci roboanti» è Tamburri. «Fanno autolodazione, è tutto un autoesaltarsi. Vedi il parco di Relluce nel cui progetto quelle opere sbandierate non ci sono». Obbligatorio un passaggio sulle scuole: «Solo annunci e basta». E aggiunge: «A proposito di capitale della cultura, ho chiesto di conoscere i curriculum di chi se ne sta occupando. Ebbene, è stata ritenuta un’offesa, e questo è un modo di fare che non ci porterà a nulla di buono. Poi facciamo i raduni delle Harley Davidson…».

Nardini affronta il problema delle difficoltà. «Noi opposizioni siamo in difficoltà, ora stiamo coordinandoci per svolgere un compito di vigilanza, ma le nostre richieste vengono interpretate come offese sul piano umano. Ma fare questo è anche un dovere che abbiamo nei confronti di chi ci ha votato. Invece il sistema adottato, autocelberativo, dimostra mancanza di stile, pochezza e anche incapacità. Le scuole fuori città? Nessuno sa niente, e Ascoli continua a perdere ogni anno cinquecento residenti».

Scuole, ma anche trasporti, nell’intervento di Frenquellucci. Che si chiede: «Ci sono automezzi sufficienti? Il personale addetto ai trasporti è in grado di affrontare le disposizioni governative in tema di covid? Sul decentramento degli istituti scolastici cosa si sta facendo? L’impressione è che tutto venga lasciato così com’è in attesa che le questioni si risolvano da sole». Non tralascia la questione vaccini. «La ripresa della scuola rappresenta un momento molto delicato. Come stiamo messi con le vaccinazioni degli studenti, molti dei quali devono ancora sottoporsi alla seconda dose. E con quelle degli insegnanti?. Ricordo che durante il primo lockdown venne istituita una commissione ad hoc proprio per affrontare e discutere sui problemi legati all’epidemia. Suggerimmo di individuare possibili spazi dove spostare le scuole, ma è trascorso un anno e mezzo e il bando si fa oggi?». Dubbi e perplessità attanagliano l’ex candidato sindaco del Pd anche riguardo al Parco avventura a San Marco, all’Osservatorio astronomico alla Fortezza, alla discarica di Relluce. E soprattutto a corso Trento e Trieste. «Un anno fa, settembre 2020, vennero annunciati i lavori di rifacimento della strada, poi venne interpellata l’Università di Parma per la scelta della pavimentazione ed è anche venuto fuori che non c’erano tutti i soldi necessari. Sta di fatto che anche su questo fronte non è stato fatto nulla».

Procaccini torna sulla Festa della Scuola: «In questa occasione sia Castelli (assessore regionale alla Ricostruzione, ndr) che Babini (direttore ufficio speciale Ricostruzione Marche, ndr) hanno sottolineato come la scuola deve essere al centro della nostra città, ma stanno facendo qualcosa gli assessori alla Cultura, all’Istruzione e alla Qualità della vita? Al sindaco chiederemo spiegazioni in un Consiglio comunale aperto alla cittadinanza. Nell’occasione così ci dirà anche che fine ha fatto il Consiglio comunale dei ragazzi e anche come il garante per l’infanzia intende svolgere il proprio ruolo».

Dopo l’apertura, anche il finale è di Ameli il quale, a proposito di covid e vaccini, ha qualcosa da dire alla Lega: «Il fatto che strizzi l’occhio ai no vax è un fatto da condannare, e l’Amministrazione deve tutelare la campagna di prevenzione».


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




X