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Ancora 48 ore di passione
e la Sambenedettese di Renzi
conoscerà il suo destino

CALCIO - Lunedì 6 settembre è il giorno del giudizio: si saprà se il rossoblù rossoblù si iscriverà in D o scomparirà definitivamente. Colloquio telefonico tra l'immobiliarista romano ed il gruppo sambenedettese. Squadra pronta in due giorni e panchina a Donati
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di Benedetto Marinangeli

 

Si chiude un’altra settimana di colpi di scena per i colori rossoblù e per il calcio a San Benedetto. Mercoledì la bocciatura del club di Bucci, il giorno successivo l’incontro ad Ancona tra il sindaco Piunti e il presidente federale Gravina e nel pomeriggio il compito affidato da parte del primo cittadino all’A.S. Sambenedettese di Roberto Renzi.

Roberto Renzi

Ieri poi Piunti ha inviato una nuova pec in Federazione con l’invito a Gravina a prendere in considerazione l’immobiliarista romano, preannunciando anche un possibile accordo con il gruppo locale rappresentato dall’avvocato Roberto Ascani e dall’ex vice presidente rossoblù Claudio Bartolomei.

Ma l’accordo non c’è stato con gli imprenditori rivieraschi che hanno preannunciato solo una sponsorizzazione. Il gruppo sambenedettese, potrebbe entrare nel club di Renzi solo una volta ottenuta la D e dietro determinate garanzie di solvibilità e di chiarezza da parte dell’ immobiliarista romano.

Ad oggi, comunque il numero uno dell’A.S. Sambenedettese non avrebbe ancora presentato la domanda di iscrizione in sovrannumero in serie D. La  pec inviata da Renzi in Figc lo scorso 23 agosto è relativa solo alla rivendicazione di un posto. Ma per ottenerlo deve avvalersi dell’articolo 52 comma 10 delle Noif e cioè tirare fuori i 350.000 euro e fondo perduto ed i 70.000 euro relativi all’ iscrizione al campionato.

Entro lunedì 6 alle 12 la Figc si aspetta mosse concrete da parte di Renzi. Senza dimenticare, però, che sempre lunedì si discuterà al Tar del Lazio il ricorso presentato sulla scorta del caso Casertana, riammessa in soprannumero in serie D. Insomma l’ago della bilancia per il futuro del calcio rossoblù è sempre l’immobiliarista romano che oggi ha avuto anche un colloquio telefonico con il gruppo sambenedettese.

Ad Ascani avrebbe detto che lunedì pagherà gli stipendi di luglio ai calciatori che si sono svincolati dopo la mancata iscrizione e che la nuova squadra per la D  nel giro di pochi giorni. Per la panchina è stato richiamato Massimo Donati che lascerebbe così Dazn per tornare a guidare la formazione rossoblù. Insomma, a parte tutte queste chiacchiere, ad oggi non c’è alcuna certezza sul futuro calcistico della città di San Benedetto. Ancora 48 ore di passione.


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