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Ladri in azione a Rosara,
svaligiate 6 abitazioni:
in una c’erano le telecamere

ASCOLI - Forzate porte o finestre, approfittando dell'assenza di tutti i proprietari, momentanea o perché tornati in città dopo le ferie.  Sull'accaduto indagano i Carabinieri della Stazione e del Norm. Oltre ad aver fatto tutti i rilievi e raccolto testimonianze, i militari stanno visionando le immagini
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Ladri in azione a Rosara, frazione di Ascoli: hanno svaligiato 6 abitazioni. La speranza di acciuffarli è affidata alle immagini delle telecamere di videosorveglianza.

I malviventi hanno approfittato dell’assenza, momentanea o perché tornati in città dopo le vacanze, dei proprietari di tutte e 6 le case nel primo pomeriggio di ieri, 8 settembre.

E, partendo dalla prima che si trova in località Mortedo – forse l’avevano già pianificato oppure si sono affidati alla sorte che in quel momento li ha guardati con favore – si sono spinti fino alla fine della strada, al Monte di Rosara.

Brutta sorpresa per i primi padroni di casa che hanno fatto la scoperta, chiamando immediatamente le forze dell’ordine. In pochissimo tempo la notizia è arrivata anche agli altri che hanno trovato porte o finestre forzate ed un gran caos all’interno delle abitazioni, tutte con ingresso indipendente. Non hanno portato via oggetti di grandi dimensioni, hanno trafugato per lo più gioielli e un po’ di soldi.

Non si sa con certezza in quanti abbiano agito: due sicuro perché la persona ripresa mentre metteva a segno il colpo dentro una casa era collegata telefonicamente almeno ad un’altra. Presumibilmente il “palo”.

Sull’accaduto stanno indagando i Carabinieri del Nucleo operativo Radio Mobile e della Stazione di Ascoli, su incarico della Procura. Bocche cucite da parte degli inquirenti, ma si sono messi subito al lavoro, appena intervenuti sul posto, per raccogliere le informazioni, rilevare tracce e impronte digitali. Molto utili saranno le immagini restituite dalla videocamera di una delle abitazioni e che i militari stanno visionando minuziosamente. Nel frattempo i militari hanno anche acquisito le riprese di una videocamera pubblica che si trova nella zona presa di mira dai malviventi. 

Nessun testimone, invece, per capire quale via di fuga abbiano scelto i delinquenti. Se però si sono avventurati con un’auto devono per forza essere tornati indietro dopo la tappa a Monte di Rosara. Se sono arrivati lì a piedi o con un due ruote adatto per lo sterrato, possono aver proseguito, verso Coperso, fino a raggiungere Mozzano e da lì dileguarsi.

m.n.g.


© RIPRODUZIONE RISERVATA


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