Come effettuare
la manutenzione dei freni

L’impianto frenante è uno degli impianti più importanti in una macchina. La sicurezza dell’autista, dei passeggeri e degli utenti esterni dipende dalla sua buona condizione. Perciò, la manutenzione regolare dell’impianto frenante è una misura obbligatoria.

Il malfunzionamento dell’impianto si capisce dal cigolio acuto quando si frena. Questo indica un problema con le pastiglie, i tamburi, la mancanza di fluidi o l’usura delle pastiglie. In questo caso, è necessario sostituire gli elementi rovinati.

Come mantenere il disco o i freni a tamburo di una macchina:

– cambiare i liquidi dei freni;

– sostituire le pastiglie dei freni, dei tamburi, dei dischi;

– aggiustare il freno di stazionamento;

– sostituire il servofreno a depressione

COME CAMBIARE IL LIQUIDO DEI FRENI:

Il modo più facile e affidabile è contattare una stazione di servizio.

Per cambiare il liquido dei freni da soli è necessario comprare un nuovo liquido secondo le raccomandazioni della casa produttrice e un tubo di gomma, 8 e 10 chiavi inglesi e un contenitore per lo scarico.

Aprire il regolatore di pressione del freno posteriore con un cacciavite infilato tra la sfera e il piatto.

• svitare il tappo del revisore
• rimuovere il tappo dal freno posteriore destro e tirare il tubo flessibile sopra la testa
• immergere la fine del tubo nel serbatoio e chiedere ad un assistente di premere il pedale per terra
• usare una chiave inglese per aprire la valvola a metà e il liquido inizierà a scorrere
• chiudere la valvola quando il liquido smetterà di scorrere
• riempire il liquido e ripetere finché non scorrerà un liquido pulito dal tubo

La maggior parte dei veicoli richiede che il liquido dell’impianto frenante sia sostituito, La proprietà principale del fluido coinvolto nel sistema frenante è che è incomprimibile. Ciò garantisce la trasmissione dell’intera forza. Funziona in questo modo: l’autista preme il pedale, creando forza. Per facilitare questa azione, nel sistema è incluso un amplificatore. Il pedale è collegato al pistone del cilindro del freno tramite un’asta. Mentre il pistone si muove, il fluido dal cilindro viene spostato nelle linee. Poiché è incomprimibile, la pressione creata dal conducente va nei cilindri di lavoro, che hanno anche pistoni. L’aumento della pressione inizia a premere sui pistoni, che escono dai cilindri. Un’estremità interagisce con le pastiglie dei freni. Il pistone, per pressione, esce dal cilindro e spinge le pastiglie, queste iniziano a premere contro il tamburo del freno e per attrito la rotazione delle ruote rallenta.

Le peculiarità della manutenzione dell’impianto frenante in condizioni invernali sono pressoché le stesse della stagione calda. La frequenza è la stessa, solo che si consiglia di fare tutto in una stanza calda per ridurre il rischio di congelamento dei fluidi di lavoro e dei lubrificanti.

La pastiglia dei freni è una parte importante del sistema frenante dell’auto, il suo componente principale. Per comodità, le pastiglie dei freni sono divise in 3 classi principali:

1. Semi-metallico: questa formulazione, che contiene dal 30 al 65 percento di metallo, di solito include spugna di acciaio o filo tagliato, polvere di ferro, rame o grafite miscelata con cariche inorganiche. Questi cuscinetti sono più resistenti e hanno un’eccellente dissipazione del calore, ma si consumano molto più velocemente, possono essere rumorosi e potrebbero non funzionare in modo ottimale a basse temperature.
2. Basso contenuto metallico: sono realizzati in rame o acciaio (dal 10 al 30 percento) per migliorare il trasferimento di calore e fornire una migliore frenata. Con l’aggiunta di metallo arriva più polvere dei freni, queste pastiglie possono essere più rumorose durante il funzionamento.
3. Ceramica: sono i più avanzati. Sono costituiti da fibre ceramiche, cariche non ferrose, leganti e talvolta una piccola quantità di metallo. Più leggero e più costoso di altre pastiglie dei freni. In termini di prestazioni, le pastiglie in ceramica sono notevoli in quanto causano una minore usura dei dischi dei freni, poiché è la polvere abrasiva, non la pastiglia stessa, a essere il principale fattore di usura dei dischi. Inoltre, queste pastiglie sono molto più silenziose delle pastiglie classiche.

Sintomi di guasto delle pastiglie dei freni

L’inizio del guasto del sistema frenante è indicato da varie deviazioni dal normale funzionamento, che includono:

– deviazione da un rettilineo in frenata;

– corsa eccessiva del pedale del freno;

– un rumore stridente durante la frenata;

– strilli, fischi in frenata;

– perdita di forza sul pedale in frenata;

– vibrazione del pedale del freno;

– basso livello del liquido dei freni nel serbatoio.

Quando devono essere sostituite le pastiglie?

Sulla maggior parte delle auto moderne, le pastiglie sono dotate di sensori di usura. Il principio è semplice: un contatto elettrico è integrato nella struttura del materiale di attrito della pastiglia del freno. Si ritiene che la pastiglia debba essere sostituita quando lo spessore residuo del materiale di attrito sulla piastra portante raggiunge un valore di 3 mm. Se è inferiore a 3 mm, la pastiglia deve essere sostituita, anche se non è presente il sensore di usura. Quando viene prodotta una qualsiasi pastiglia freno, sulla piastra portante in acciaio viene applicato uno strato di isolamento termico da 2 a 3 mm di spessore. Quando la pastiglia si consuma, non stai più frenando con il materiale d’attrito, ma con questa particolare mescola. E quando il disco in acciaio è completamente usurato, la piastra porta pattini in acciaio è già a contatto con il disco in acciaio: è qui che il disco inizia a usurarsi attivamente. In media, la vita utile di questo componente è di circa 15.000-20.000 km.

fonte di:

Informazioni sulle pastiglie dei freni con www.auto-doc.it

Informazioni sul liquido dei freni con www.allaguida.it

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