E’ morto a Pescara, dove viveva, il professor Michele Ramenghi, 93 anni, che per tanti anni aveva lavorato anche a San Benedetto e, prima ancora ad Ascoli, dove viveva nella casa di Via Annibal Caro, nel cuore centro storico della città.
Ha accusato un malore ed è stato trovato privo di vita da un poliziotto sul lungomare, dove ogni giorno si recava per la consueta passeggiata mattutina.
Professionista molto apprezzato e stimato, un luminare di livello mondiale. Bolognese di nascita, nel periodo dal 1978 al 1998 a Pescara ha fatto nascere circa 40.000 bambini.
Ad Ascoli aveva ancora parecchi amici. Così come li conserva il figlio Luca, oggi 60enne, cresciuto nel capoluogo piceno dove ha frequentato il Liceo Scientifico “Orsini” prima dell’Università a Chieti e prima di proseguire la strada tracciata dal padre. Luca da tanti anni è direttore di Patologia Neonatale all’ospedale pediatrico “Gaslini” di Genova.
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