Quantcast
facebook rss

Tragedia durante l’arrampicata:
30enne muore dopo una caduta
di oltre 100 metri, salvo l’amico (Le foto)

SIBILLINI - E' accaduto a Pizzo di Berro, nella gola dell'Infernaccio (Montefortino). La vittima è Mattia Orsi: abitava a Fabriano ed era un grande appassionato di foto e di montagna. Per il recupero della salma è intervenuta l'eliambulanza. Sul posto gli operatori del Soccorso Alpino di Montefortino e dalla Croce Azzurra dei Sibillini, partiti dal presidio di Amandola
...

Mattia Orsi

 

di Paolo Paoletti e Maria Nerina Galiè

 

Ancora un dramma nel territorio di Montefortino, al confine tra le province di Ascoli e Fermo. Il tutto a meno di ventiquattr’ore dall’incidente che ieri venerdì 24 settembre, in un cantiere edile, è costato la vita al 56enne Luigi Fares.

Oggi, sabato 25 settembre, a perdere la vita, a seguito di una tragica caduta da oltre cento metri, durante un’arrampicata, è stato un 30enne di Fabriano, Mattia Orsi, grande appassionato di montagna e di foto. 

Doveva essere un sabato da trascorrere immersi nella natura dei Monti Sibillini per due amici che si sono recati a Pizzo Berro, nella gola dell’Infernaccio, al confine con i territori comunali di Ussita e Castelsantangelo sul Nera (Macerata).

Ma qualcosa è andato storto durante l’escursione. I due sono precipitati nel vuoto. Uno è riuscito a salvarsi, mentre per il 30enne di Fabriano non c’è stato purtroppo nulla da fare.

Tempestivi l’intervento e la mobilitazione della stazione di Montefortino del Soccorso Alpino, che ha raggiunto il luogo della caduta, quanto mai impervio.

Le squadre sono partite dal “presidio integrato” di Amandola costituito dal Soccorso Alpino di Montefortino e dalla Croce Azzurra dei Sibillini, recentemente inaugurato alla presenza di Guido Bertolaso.

Il giovane che se l’è cavata, è stato subito affidato alle cure dei sanitari. L’altro ragazzo invece, nella caduta, ha riportato traumi che purtroppo non gli hanno lasciato scampo.

Vista l’impossibilità di raggiungere, con i mezzi di terra, il punto dove si trovava il corpo, è stata allertata l’eliambulanza. Il 30enne era finito alla base di una parete della montagna.

“Icaro 2” si è alzato in volo dalla base di Fabriano per raggiungere il luogo della disgrazia, per poi verricellare a terra il personale specializzato. Una volta recuperato il corpo del ragazzo, l’eliambulanza è atterrata a Frontignano (Macerata), in attesa delle direttive del magistrato di turno.

Sul posto anche i Vigili del fuoco di Amandola, mentre a Frontignano erano presenti i Carabinieri.

Mattia Orsi era molto conosciuto dal popolo della montagna, che lui stesso amava profondamente e non perdeva occasione per raggiungere i punti più panoramici ma anche anche difficili, per soddisfare un’altra sua passione, quella per la fotografia. Con la sua “Nikon” sempre a portata di mano ha infatti immortalato i paesaggi più suggestivi dei Sibillini.

Impossibile non tornare con la mente a Marco Stortoni, il 58enne di Montefalcone Appennino, conosciuto pasticcere di Comunanza, anche lui morto a causa di una caduta tra le sue amate montagne.

In poche ore la notizia della morte di Mattia si è diffusa tra amici ed amanti della montagna che con lui condividevano questa passione. Numerosi i messaggi di cordoglio e di incredulità. 

 

“La Sibilla ha pianto per te”: il mondo della montagna si stringe nel ricordo di Mattia


© RIPRODUZIONE RISERVATA


Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




X