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Fuoco sull’imbarcazione,
ma per fortuna è un’esercitazione

SAN BENEDETTO - Operazioni coordinate dalla Capitaneria di Porto con la partecipazione di uomini e mezzi dei Vigili del Fuoco e del servizio sanitario del 118. Spettacolare intervento durato una quarantina di minuti
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Una imbarcazione da diporto intenta ad effettuare un rifornimento di carburante prende improvvisamente fuoco ed il fumo si diffonde in tutto l’ambito portuale.

Un momento dell’esercitazione

È accaduto nella mattinata di oggi, mercoledì 22 dicembre, ma – fortunatamente – niente di tutto ciò ha avuto conseguenze per il regolare svolgimento delle operazioni, in quanto si è trattato della periodica esercitazione antincendio organizzata dalla Capitaneria di Porto, che ha visto la preziosa partecipazione di uomini e mezzi dei Vigili del Fuoco e del servizio sanitario del 118.

«Una esercitazione durata circa 40 minuti dal momento dell’allarme ed i cui esiti sono stati estremamente positivi -spiegano dalla Capitaneria-. Segno tangibile dell’ottima capacità di reazione e coordinamento raggiunta. L’attività addestrativa ha avuto inizio con la simulazione di un incendio, divampato a bordo di una unità diportistica, ormeggiata nei pressi del distributore. La sala operativa della Guardia Costiera, ricevuta via radio la richiesta di soccorso, ha assunto il coordinamento delle operazioni, dando avvio alle procedure previste per fronteggiare l’emergenza. La catena di emergenza antincendio si è subito messa in moto, dapprima con le l’ausilio delle dotazioni antincendio del Circolo Nautico Sambenedettese. Operazioni protrattesi fino all’arrivo di personale e mezzi dei Vigili del Fuoco».

Parallelamente, da mare, l’equipaggio della motovedetta SAR CP 843 – unità di soccorso della Guardia Costiera, in servizio 24 ore al giorno, 365 giorni l’anno – ha collaborato, con i propri dispositivi, alle azioni di spegnimento dell’incendio.

Nello scenario operativo è stata prevista la presenza di due soggetti infortunatisi nella vicenda: uno privo di sensi, intossicato per via dell’esalazione dei fumi, ed uno con ustioni di secondo grado sul 10% del corpo.

Per le loro cure, una volta ultimate le operazioni di spegnimento, è intervenuto personale del 118, che ha provveduto al trasbordo di entrambi i malcapitati sulle proprie ambulanze, per il successivo trasferimento presso gli ospedali di Ancona (intervento elisoccorso simulato) e di San Benedetto.

«Possiamo ritenerci soddisfatti del risultato conseguito con questa esercitazione, con particolare riferimento alla sinergia dimostrata dagli intervenuti, che ringrazio per il proficuo supporto reso -commenta il comandante Marco Mancini-. Sulla base degli elementi raccolti, sia durante lo svolgimento dell’esercitazione che a seguito di quanto emerso e condiviso in sede di debriefing, posso dire che la collaborazione raggiunta, anche grazie a questo tipo di attività addestrative, è la chiave di volta per garantire ed assicurare alla cittadinanza la possibilità di vivere pienamente e con serenità la realtà portuale della nostra città».


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