Un servizio sperimentale per garantire il trasporto a costo ridotto di soggetti con disabilità visiva. È quanto sancito dall’accordo tra Comune e Unione Italiana Ciechi e degli Ipovedenti, che consentirà alle famiglie di abbattere i costi per quella che ad oggi è una delle esigenze primarie e più impellenti.
L’assessore Brugni
Sul piatto, il Comune mette un massimo di 9.000 euro per questi primi 12 mesi in cui il “Servizio di accompagno per i non vedenti” sarà attivo.
«Ma il l’idea, oltre alla continuità, è quella di allargare la proposta anche alle altre forme di disabilità» conferma l’assessore ai servizi sociali Massimiliano Brugni.
«Si tratta di una attività di corresponsione da parte delle famiglie e del Comune – continua Brugni – così facendo, mettiamo a disposizione delle categorie più fragili un servizio importante a prezzi più accessibili per far fronte alle necessità di tutti i giorni»
Lu. Ca.
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