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San Giacomo: «Centro sciistico
di livello, capace di attrarre turisti
sia d’inverno che d’estate»

ASCOLI - Così l'assessore regionale Castelli annuncia l'arrivo di 7 milioni (5 del Cis e 2 del Pnrr sisma) per la struttura. Se n'è parlato con il commissario Legnini, il sindaco Fioravanti ed i rappresentanti dei territori che si affacciano sul comprensorio, chiamati a fare proposte. «In arrivo fondi anche per San Marco»
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«Sette milioni di euro per la completa riqualificazione degli impianti sciistici di San Giacomo e per la valorizzazione di tutti gli elementi utili a creare un centro di livello, capace di attrarre turisti sia d’inverno che d’estate».

Lo annuncia l’assessore regionale Guido Castelli: «Si tratta di 5 milioni messi a disposizione dal Cis e 2 dal Pnrr Sisma, ottenuto anche grazie all’intervento della Regione Marche».

«È così che San Giacomo può e deve cambiare marcia – aggiunge – per tornare a rinverdire i fasti degli anni ’60, quando era una delle stazioni più frequentate del centro Italia».

Se ne è parlato oggi, 16 gennaio, all’Hotel Remigio, «in un clima operoso e costruttivo – racconta Castelli – in cui si è fatto il punto col commissario straordinario Giovanni Legnini. Lavorare insieme, infatti, rappresenta il tassello fondamentale per rigenerare le aree dell’entroterra colpite dal terremoto».

L’incontro era finalizzato a sviluppare una strategia, diretta a utilizzare i 7 milioni. Il finanziamento dovrà sostenere un progetto complessivo di 22 milioni e che comprende il nuovo impianto risalita da San Giacomo fino all’Intermedia.

Il turismo, dunque, come grimaldello fondamentale per il rilancio: tema su cui tutti i presenti puntano in maniera decisa: da Diego Di Bonaventura (presidente della Provincia di Teramo) fino al gestore degli impianti Emidio Di Agostino e al presidente del consorzio dei Monti Gemelli Enzo Lori, passando per i sindaci Marco Fioravanti (Ascoli Piceno), Camillo D’Angelo (Valle Castellana), Federico Agostinelli (Campli) e Cristina Di Pietro (Civitella) fino al consigliere della Provincia teramana Gennarino Di Lorenzo.

Venerdì 21, inoltre, ci sarà l’assemblea del Co.Tu.Ge. dove si cercherà di entrerà nel vivo della progettazione che deve coinvolgere il Consorzio e tutti i Comuni, chiamati a collaborare per prevedere, con i fondi del Pnrr sisma, il finanziamento anche di opere complementari allo sviluppo turistico dei Monti gemelli come baite e rifugi

Per il recupero del comprensorio, infatti, è indispensabile la cooperazione di tutti i Comuni che affacciano sul territorio

«Come assessore alla ricostruzione – conclude Castelli – ho ottenuto e proposto un importante intervento su Colle San Marco. in particolare la riqualificazione della foresteria con una cifra di poco inferiore a 500.000 euro e fra i futuri progetti che intenderò far finanziare ci sarà il recupero di tutto gli impianti sportivi dei campi da tennis di San Marco». 


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