Caos commissioni:
da Fratelli d’Italia, Lega
e Forza Italia dura replica alla Bottiglieri

SAN BENEDETTO - I tre partiti contro l'ex candidato sindaco che rappresenta Pd, Articolo 1 e Nos: «Si sta distinguendo come cannibale di poltrone (consigliere comunale, consigliere provinciale, presidente di commissione) ed è già organicamente alleata con l’attuale Amministrazione in Provincia. L'unica opposizione in Consiglio siamo noi»
...

 

 

di Andrea Ferretti

 

Tutti per uno, uno per tutti. E’ la definizione che usò Alexandre Dumas padre quando dette alle stampe il romanzo “I tre moschettieri”. Al contrario, invece, a San Benedetto siamo ormai a “tutti contro tutti” con la diatriba che si sta infiammando in seno all’Amministrazione Spazzafumo sulla questione dell elezioni dei presidenti delle commissioni consiliari permanenti.

Tutti, in questo caso, contro l’eventuale decisione del sindaco, co  le opposizioni ferme e decise con toni di avvertimento e richiamo. Ma opposizioni, almeno sulla carta, contro tra di loro. Dopo l’intervento del blocco Fratelli d’Italia-Lega-Forza Italia e quello dei Verdi con Canducci, il penultimo capitolo della saga è stata la presa di posizione di Aurora Bottiglieri, in nome del Pd, Articolo 1 e Nos

Il Comune di San Benedetto

Tirata in causa, pronta la replica della terna Fratelli d’Italia-Forza Italia-Lega che usa toni altrettanto duri. I tre partiti parlano di «tresca della sinistra con l’Amministrazione che certifica come l’unica opposizione in Consiglio sia quella del centrodestra».

E aggiungono: «Anche un bambino comprenderebbe che il presidente di una commissione di minoranza eletto con il voto determinante della maggioranza non può essere riconosciuto come garante dell’opposizione bensì come figura gradita a chi amministra – scrivono nella nota congiunta – quando una maggioranza si fa forte della propria forza numerica per travolgere tutto e tutti dovrebbero essere sia gli organi preposti, in questo caso il presidente del Consiglio, sia la minoranza stessa ad opporsi ed invece in questo caso, quella che minoranza evidentemente non è, addirittura ne beneficia.

Non abbiamo alcun privilegio da chiedere all’attuale vuota maggioranza poiché questa non ha nulla dare, si tratta solo di vedersi riconosciuto ciò che spetta all’opposizione secondo buone prassi che noi abbiamo rispettato a parti invertite. Mai abbiamo interferito nelle scelte della passata minoranza, cosa che invece la sinistra è abituata a fare come anche fu nel Gaspari-bis.

Aurora Bottiglieri

Abbiamo legittimamente rivendicato la presidenza di “commissioni di garanzia” spettante al gruppo minoritario a tutela della trasparenza e a garanzia del principio democratico, che evidentemente sfugge alla neofita dottoressa.

Il maremoto di reazioni da parte di Nos, Pd e Articolo 1 – prosegue l’attacco alla Bottiglieri – dimostra invece che loro hanno posizioni ambigue sui ruoli (sono davvero opposizione?) che li spinge addirittura a mandare comunicati alla stampa in cui si preoccupano di non addossare responsabilità alla maggioranza.

Posizioni ridicole quelle di Pd, Articolo Uno e Nos che testualmente dichiarano di sposare la tesi espressa da Canducci (quello che ha portato all’estinzione del Pd in Consiglio) fino a sostenere che il centrodestra avrebbe “scarsa dimestichezza con i delicati meccanismi della democrazia”.

Alla Bottiglieri qualcuno dovrebbe rammentare che la democrazia elegge in base ai numeri e lei è arrivata terza ed esprime un solo seggio, con accanto nessun “compagno” di banco. Semmai questo loro atto di arroganza va ascritto come uno schiaffo alla volontà popolare grazie alla complicità di una maggioranza che ha tutto l’interesse a sostenere chi fa comodo a loro, non fosse altro per spirito di riconoscenza.

Del resto la Bottiglieri, che si sta distinguendo come cannibale di poltrone (consigliere comunale, consigliere provinciale, presidente di commissione), è già organicamente alleata con l’attuale Amministrazione in Provincia.

Questa brutta storia – concludono Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia – ha tuttavia anche risvolti positivi come quello di certificare che l’unica opposizione in Consiglio è quella del centrodestra e che non abbiamo bisogno di chi tresca per la miseria di qualche poltrona».

 

Caos commissioni, alza la voce la coalizione Pd-Articolo1-Nos

Caos commissioni, i Verdi replicano al centrodestra: «Nessun inciucio, contano le competenze e non i numeri»

https://www.cronachepicene.it/2022/01/19/commissioni-consiliari-fratelli-ditalia-averte-spazzafumo/321968/

Presidenze commissioni consiliari, il centrodestra alza la voce


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




X