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L’Ascoli vuole sfatare il tabù del “Del Duca”: contro il Como per la gara della riscossa

SERIE B - Tre assenti per Covid in casa bianconera, ma il Picchio vuole a tutti i costi il ritorno al successo. Sottil ritrova Dionisi, ma in attacco toccherà a Tsadjout. I lariani vogliono vendicarsi dell'andata, Gattuso: «Mi pesa ancora quella gara». Arbitra Ayroldi, calcio d'inizio alle 15,30
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di Salvatore Mastropietro

 

Riscattare la sconfitta contro il Perugia, sfatare una volta del tutte il tabù del “Del Duca”, rientrare nella zona playoff… Sono numerosi i temi che accompagnano Ascoli-Como, match in programma domani (ore 15,30) e valevole per la terza giornata di ritorno del campionato di Serie B. Il ritorno al successo sul campo di casa non è più procrastinabile in casa bianconera, soprattutto per una squadra che punta a lottare per le prime otto posizioni e che, dunque, deve per forza di cose costruire anche tra le mura amiche i propri punti di forza. Sarà fondamentale la spinta del popolo piceno, che per ora ha risposto solo parzialmente agli appelli degli ultimi giorni: alle 19 il dato parziale di biglietti venduti parla di 2918 unità (di cui 135 per il settore ospiti).

Andrea Sottil

L’avversario, il Como allenato da mister Giacomo Gattuso, non è dei più agevoli da affrontare. I bianconeri ne hanno avuto testimonianza nel match di andata, quando i lariani dominarono per una buona metà del match per poi cedere nella ripresa sotto i colpi dell’attacco bianconero. Risultò decisivo al “Sinigaglia” il gol di Federico Dionisi su rigore conquistato da Fabio Maistro. Il capitano ha recuperato dal problema al soleo, ma appare improbabile un suo utilizzo dal primo minuto visti i pochi allenamenti svolti con il resto del gruppo. Il secondo, invece, sarà uno degli elementi chiamati a prendere in mano il pallino del gioco, soprattutto dal punto di vista tecnico (come fatto ad esempio a Terni).

Dionisi torna tra i convocati dopo tre gare di assenza

Andrea Sottil, che non ha rilasciato le consuete dichiarazioni della vigilia (probabilmente per scaramanzia, come fatto spesso in stagione), deve risolvere ancora qualche dubbio di formazione. Deve, inoltre, fare i conti con tre indisponibilità per Covid, stando all’ultimo aggiornamento odierno arrivato dalla società.

A livello di modulo la scelta dovrebbe ricadere ancora sul 4-3-3, su cui si è lavorato molto in settimana soprattutto per quanto riguarda la manovra. In difesa il rientrante Botteghin dovrebbe accomodarsi in panchina, motivo per cui toccherà ancora alla coppia Bellusci-Quaranta. Sull’out di sinistra D’Orazio è in vantaggio su Falasco, così come Salvi sulla destra.

Davanti tocca a Tsadjout

La novità rispetto al match contro il Perugia potrebbe arrivare dalla cabina di regia, dove Buchel si candida ad una maglia da titolare. Ai suoi lati sicuro del posto c’è Saric, mentre nel ruolo di mezz’ala sinistra il ballottaggio è tra Maistro e Caligara. In avanti l’unico dubbio riguarda chi schierare da esterno destro nel tridente offensivo: Ricci è in vantaggio, ma occhio anche al giovane Palazzino (fresco dell’esperienza settimanale con la Nazionale Under 19). A completare il terzetto saranno Bidaoui e Tsadjout, con Iliev che tornerà ad accomodarsi in panchina. In caso di 4-3-1-2, invece, sarebbe Saric ad agire alle spalle di questi ultimi due.

Questa la lista dei calciatori a disposizione di mister Sottil: Bolletta, Leali, Baschirotto, Bellusci, Botteghin, D’Orazio, Falasco, Quaranta, Salvi, Tavcar, Buchel, Caligara, Collocolo, Maistro, Saric, Bidaoui, De Paoli, Dionisi, Iliev, Palazzino, Ricci, Tsadjout. Quattro gli indisponibili: Guarda, Felicioli, Eramo, Paganini.

Vittorio Parigini, lo scorso anno all’Ascoli, verso una maglia da titolare nel Como

QUI COMO – In casa biancoblù il successo manca da ormai due mesi: il 12 dicembre per 0-1 sul campo del Vicenza. Nelle successive quattro partite i lariani hanno raccolto tre pareggi e una sconfitta, motivo per cui c’è tanta voglia di tornare a raccogliere il bottino pieno. Al “Del Duca” il Como vorrà cercare una sorta di “vendetta” per i punti persi all’andata in una gara ben giocata, come affermato in sede di presentazione dall’allenatore Giacomo Gattuso: «Mi pesa ancora il risultato di quella gara, vogliamo recuperare quei punti persi. Incontriamo una squadra da sempre in zona playoff, vogliono riscattarsi dopo il Perugia e dovremo stare attenti».

A livello di formazione il tecnico dei lombardi dovrà fare i conti con un La Gumina non ancora al meglio in attacco e con l’indisponibilità del portiere Gori. Assente l’ex di turno Chajia (stagione finita per lui dopo la rottura del tendine rotuleo lo scorso novembre), mentre ci sarà dal primo minuto Parigini. Confermato il collaudato 4-4-2 con la coppia offensiva Cerri-Gliozzi.

LE PROBABILI FORMAZIONI

ASCOLI (4-3-3): Leali; Salvi, Bellusci, Quaranta, D’Orazio; Saric, Buchel, Maistro; Ricci, Tsadjout, Bidaoui. Allenatore: Sottil

COMO (4-4-2): Facchin; Vignali, Scaglia, Salini, Ioannou; Parigini, Bellemo, Arrigoni, Gatto; Cerri, Gliozzi. Allenatore: Gattuso

Arbitro: Ayroldi di Molfetta (assistenti Scarpa di Reggio Emilia e Affatato di Verbano-Cusio-Ossola, quarto ufficiale Vergaro di Bari, Var Massimi di Termoli, Avar Pagnotta di Nocera Inferiore)

Stadio: Del Duca, ore 15,30

 

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