Gli assessori regionali Guido Castelli e Stefano Aguzzi
Sono stati finanziati altri 36 progetti, nell’ambito della graduatoria dell’avviso creazione d’impresa per l’Area di crisi complessa Piceno-Val Vibrata, attraverso un incremento delle risorse, messe in campo dalla Regione per un totale di 732.500 euro, che si aggiungono al milione e mezzo con cui erano state finanziate le prime 80 imprese, lo scorso ottobre, attraverso l’utilizzo dei fondi comunitari della Programmazione regionale.
Lo annunciano gli assessori regionali Guido Castelli e Stefano Aguzzi, spiegando che «il provvedimento si è reso necessario dato l’enorme afflusso di richieste pervenute, di gran lunga superiore alle risorse stanziate nella prima e unica finestra temporale aperta il 15 giugno e chiusa il 31 luglio. I 36 nuovi progetti – sottolineano – erano risultati idonei ma non finanziabili per esaurimento delle risorse».
«Si tratta – spiega l’assessore alle Aree di crisi industriali, Castelli – di un altro ulteriore segno tangibile di sostegno a un territorio che ha già subito gli effetti della crisi economica e del sisma, aggravati oggi dall’emergenza Covid. L’obiettivo resta quello di fare emergere le virtù e l’ingegno dei marchigiani, da sempre fonte inesauribile di idee. Dare lo slancio alla creazione di nuove imprese o studi professionali significa molto in termini fattuali e rappresenta un segnale anche per i giovani, spesso costretti ad andarsene dal proprio luogo d’origine per realizzarsi professionalmente. Come già ricordato, una particolare premialità è stata riconosciuta alle nuove aziende che nasceranno nella zona del cratere sismico, al fine di favorire rilancio e rivitalizzazione».
«Mi fa molto piacere constatare che con l’aiuto della Regione Marche si può fare tanto – dichiara l’assessore regionale al Lavoro, Aguzzi – Abbiamo pianificato, in questo anno difficile, numerosi interventi per la creazione d’impresa e ora riusciamo dare nuove opportunità ai nostri giovani, grazie allo scorrimento della graduatoria per l’Area di crisi complessa Val Vibrata-Piceno. Non posso che meravigliarmi e compiacermi per la voglia di fare e volontà di progredire e mettersi in gioco che c’è in questo territorio da parte di tanti marchigiani che si impegnano e lavorano, nonostante le difficoltà che si sono registrate negli ultimi anni».
Da ricordare che vengono finanziate esclusivamente quelle nuove imprese o nuovi studi professionali (singoli associati e/o liberi professionisti) che, al momento della liquidazione del contributo, hanno sede legale od operativa nell’Area di crisi complessa Valle del Tronto-Val Vibrata- Piceno. I finanziamenti a fondo perduto concessi vanno da 15.000 a 35.000 euro.
Area di crisi Piceno e Val Vibrata: finanziati 80 progetti per la creazione d’impresa
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