Festa della Donna, anzi della concretezza: ecco l’iniziativa del Soroptimist di Ascoli

UNA DONAZIONE senza intermediari per le donne e i bambini che, dall’Ucraina, si sono rifugiati in Polonia. Poi raccoglieranno fondi che potrebbero servire per supportare iniziative per i profughi messe in campo dalle Amministrazioni locali
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Piera Seghetti

 

Oggi, 8 marzo. Una delle doti che contraddistinguono le donne è la concretezza. Le socie del Club Soroptimist di Ascoli lo hanno dimostrato con l’iniziativa di cui si sono fatte promotrici proprio in questa giornata celebrativa.

Doneranno una somma per le donne e i bambini che, dall’Ucraina, si sono rifugiati in Polonia, dato che in Polonia, c’è la più alta concentrazione di profughi ucraini.

Questa è stata la decisione presa ieri dal Consiglio.

«Non ci saranno intermediari – spiega la presidente Piera Seghetti – ma doneremo direttamente ad un club Soroptimist polacco che provvederà all’acquisto del materiale occorrente».

Il 27 marzo, inoltre, durante l’assemblea, si procederà ad una raccolta fondi tra le socie che decideranno la destinazione della somma raccolta, sulla base dei progetti del Soroptimist d’Italia, del Soroptimist d’Europa o aderendo a progetti del territorio, portati avanti dalle Amministrazioni locali.


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