Cento giovani piante messe a dimora dalla Banca di Ripatransone e del Fermano

GROTTAMMARE - Sabato 26 marzo la prima parte nel giardino pubblico di via 25 Aprile. L’iniziativa si inserisce nel progetto, d’intesa con Legambiente e in occasione della Festa dell’albero, di 15 piantagioni in diverse località italiane distribuite in varie regioni e individuate sulla base di accordi di Legambiente con i Comuni
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Il sindaco Enrico Piergallini, l’assessore Biocca ed il presidente della Bcc Michetti alla piantumazione

 

La Banca di Ripatransone e del Fermano metterà a dimora cento alberi tra tamerici, tigli ed altre essenze: i primi cinquanta sono stati piantumati sabato 26 marzo, nel giardino pubblico di via 25 Aprile nel comune di Grottammare, il restante quantitativo è previsto in autunno, presso un altro parco cittadino.

L’iniziativa della BCC nasce dalla collaborazione tra Federcasse – Federazione Italiana delle Banche di Credito Cooperativo e Casse Rurali e Legambiente in occasione della Festa dell’albero organizzata lo scorso novembre da Legambiente e inserita nell’ambito di Life Terra, il progetto europeo cofinanziato dal programma LIFE della Commissione europea che si prefigge l’importante obiettivo di piantare 500 milioni di alberi nei prossimi 5 anni. Life Terra vede impegnate 15 organizzazioni in 8 diversi paesi europei, e Legambiente è l’unico partner italiano.

La collaborazione prevede una quindicina di piantagioni, ognuna di 100 giovani alberi, in diverse località italiane, per un totale quindi di circa 1.500.

Si tratta della prima concretizzazione del progetto nazionale di Federcasse, denominato Bancabosco, nato dalla proposta formulata dalla Rete Nazionale Giovani Soci del Credito Cooperativo. Un progetto che ha come obiettivo la costituzione di un luogo reale e concreto che valorizzi le esperienze di messa a dimora di alberi realizzate, in corso di realizzazione o pianificate nell’immediato futuro dalle BCC-CR e che intende fornire un importante contributo per favorire una transizione ecologica partecipata e inclusiva, secondo la logica della sostenibilità integrale. Come ricordano anche gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU, infatti, piantare alberi è tra le forme di intervento unanimemente riconosciuta come tra le più efficaci ed auspicabili nella lotta alla crisi climatica e per la tutela dell’intero ecosistema e della biodiversità.

«L’iniziativa della nostra BCC a fianco di Legambiente – dichiara il Presidente della Banca di Ripatransone e del Fermano, Michelino Michetti mostra quanto sia forte il legame tra il mondo del Credito Cooperativo e i temi ambientali e di una sostenibilità concreta. E conferma la naturale attitudine delle BCC ad operare a favore del complessivo benessere dei propri territori. Sono convinto del fatto che si debba partire da noi e ritengo che il nostro gesto, come quello di tutte le altre banche di credito cooperativo che aderiranno al progetto, non sia solo simbolico ma rappresenti un esempio tangibile di intervento sul territorio, mai come in questo caso direi di radicamento al territorio».

Il coinvolgimento dei Giovani Lab della Banca di Ripatransone e del Fermano, afferma Riccardo Elsini, «è naturale, perché il progetto stesso nasce da una proposta dei giovani soci del Credito Cooperativo ed è coinvolgente, perché non ci limiteremo al gesto della messa a dimora, ma avremo anche l’impegno di controllare lo stato di salute degli alberi, in accordo con Legambiente».


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