di Giorgio Fedeli
Dramma in montagna, cade in un costone e muore poco dopo. I Vigili del fuoco sono intervenuti nel primo pomeriggio di oggi, sabato 23 aprile, sul Monte Amandola per la ricerca di una donna.
La squadra di Amandola, il nucleo elicotteri di Pescara, specialisti Tas (Topografia Applicata al Soccorso) e il nucleo cinofili della direzione regionale Marche sono stati impegnati nella ricerca di una persona, una donna, di cui si erano perse le tracce lungo il sentiero 242 che dal Rifugio Amandola taglia in obliquo il versante.
Scattata la macchina dei soccorsi, con impiegati Vigili del fuoco, 118, Soccorso Alpino e Speleologico di Montefortino, con l’aiuto di quelle giunte da Ascoli e da Macerata, e Protezione Civile, la donna in breve tempo è stata avvistata dall’elicottero “Drago 54” lungo un costone.
I vigili si sono calati col verricello nel costone, raggiungendola, in attesa dell’arrivo dell’elisoccorso. Sul posto anche i Carabinieri di Amandola e personale sanitario.
Era giunta in zona con il marito, per poi separarsi su percorsi diversi. Non vedendola rientrare, l’uomo ha allertato i soccorsi.
Sono intervenuti anche il medico e il tecnico dell’eliambulanza “Icaro 2”. Ma le condizioni della donna, di 45 anni, originaria di Urbania (Pesaro Urbino) ma che viveva nel nord Italia, sono subito apparse gravissime. E, purtroppo, da lì a brevissimo il suo cuore ha smesso di battere. Vano ogni tentativo di salvarle la vita.
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