 Prima la deposizione della corona sulla facciata del Palazzo del Governo, in Piazza Simonetti, poi quella al monumento ai Caduti di Piazza Roma.
Prima la deposizione della corona sulla facciata del Palazzo del Governo, in Piazza Simonetti, poi quella al monumento ai Caduti di Piazza Roma.
Ad Ascoli è iniziato così il 25 Aprile, giorno del 77° anniversario della Liberazione che ha replicato in tutta Italia quanto avveniva in contemporanea a Roma, presso l’Altare della Patria, con la deposizione della corona d’alloro da parte del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Auto incolonnate verso il pianoro
Lo stuolo di autorità – civili, militari, religiose – si è poi spostato, come da tradizione, a Colle San Marco, luogo simbolo della Resistenza e della lotta partigiana non solo per la città di Ascoli, dove sono avvenute le cerimonie di deposizione delle corone prima al Cippo dei Caduti e poi al Sacrario, dove è stata celebrata come di consueto la messa all’aperto.
Inevitabili problemi di viabilità a San Marco, con il transito delle auto dirette al pianoro stoppato dalla Polizia Municipale all’altezza del bivio per Colle. Auto quindi in coda per chilometri, addirittura fino a San Pietro. Per molte persone si prevede una giornata da trascorrere in gran parte nell’abitacolo del proprio veicolo.
(in aggiornamento)
25 aprile, prevenire è meglio che curare: ce la fate a non sporcare il pianoro di San Marco?
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