Continuano ad Ascoli gli incontri di “Ascolto&Partecipazione” con le forze (comitati, movimenti, associazioni e partiti politici) che non si riconoscono nell’attuale Amministrazione («continuazione ormai ultraventennale di quelle passate» come la definisce il movimento civico).
Massimo Tamburri (M5S), Emidio Nardini e Massimo Maria Speri (A&P)
Ultimo confronto quello con il Movimento Cinque Stelle. «E’ stato contraddistinto da un clima positivo, dal quale è scaturito uno scambio di idee franco e costruttivo, favorito anche dalla collaborazione già consolidata nel contesto del Consiglio comunale dai rispettivi rappresentanti» affermano in una nota congiunta le due forze politiche all’opposizione, presenti in Consiglio comunale con i consiglieri Emidio Nardini e Massimo Maria Speri (A&P) e Massimo Tamburri (M5S).
«Ci siamo trovati concordi nell’esprimere forte preoccupazione per la mancanza di una visione coerente e evoluta di città da parte dell’attuale Amministrazione – proseguono – che, a dispetto dei continui proclami, dopo tre anni dalla sua elezione, non ha risolto nessuno dei problemi ereditati dai suoi predecessori. Che, per fare qualche esempio, sono lo spopolamento e l’abbandono della città e del suo centro storico con lo scivolamento dell’asse cittadino e commerciale sempre più verso est; la mancata riqualificazione dell’area ex Carbon; la gestione dei rifiuti scadente in città e pessima nelle frazioni: la vocazione turistica affidata esclusivamente alla Quintana e a sagre che si addicono più a piccoli paesi che ad un capoluogo di provincia».
E ancora: «Proprio in nome di una visione diversa, che possa far rinascere la città, abbiamo concordato sulla necessità di avviare un cammino comune, a partire dalla valorizzazione delle voci dei cittadini, dal momento che la partecipazione è elemento fondante sia di A&P che del M5S. Tale percorso è chiaramente aperto a tutte quelle forze politiche, associazioni o gruppi di cittadini che si riconoscono nell’aspirazione ad una forte discontinuità, ad una svolta, e con alcune di esse l’interlocuzione è già iniziata, come già emerso in incontri precedenti».
«Il filo rosso di queste convergenze dovrà condurre ad una base programmatica definita a più mani, imprescindibile nella prospettiva di una proposta politica chiara e assolutamente credibile. Su questo “Ascolto&Partecipazione”, Movimento 5 Stelle e le altre compagini incontrate (e da incontrare) – la conclusione – stanno lavorando affinché tale percorso possa davvero consolidarsi in un’ampia coalizione e dare i frutti auspicati».
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