Stop allo street food in centro, l’Arengo vara le nuove linee guida

ASCOLI - L'assessore al commercio Nico Stallone indica la strada e spegne le polemiche in vista dell'appuntamento che a giorni porterà l'ennesima iniziativa enogastronomica nel cuore cittadino: «Era già stata programmata tempo addietro. Logico che appena verrà approvato il nuovo documento momenti del genere verranno collocati in zone più periferiche. Credo che mantenere in centro solo gli eventi dai numeri importanti e decentrare gli altri sia la scelta giusta anche per una questione di decoro». Novità sul censimento delle attività. In arrivo una terza notte bianca per i quartieri a Porta Cappuccina
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di Luca Capponi 

 

«Entro quindici giorni la giunta approverà il documento contenente le linee guida in materia di commercio: tra le altre cose, ci saranno lo stop agli eventi di street food in centro storico e un censimento mai fatto prima che andrà a mappare tutte le attività dello stesso centro. Si tratta di un percorso di ascolto e condivisione che sancisce uno spartiacque a livello cittadino».

L’assessore Stallone

A parlare è l’assessore al commercio Nico Stallone, al lavoro da mesi su una serie di modifiche, per certi versi epocali, che riguarderanno il mondo degli esercenti, soprattutto quelli collocati nel cuore del cento torri.

In primis, però, c’è un aspetto da chiarire, dal quale di certo Stallone non si sottrae: come mai, se la volontà è quella di decentrare un certo tipo di manifestazioni enogastronomiche, da sempre ritenute poco decorose in un contesto di pregio come quello del centro storico, nei prossimi giorni, dal 2 al 5 giugno, si terrà una iniziativa del genere nel parcheggio di San Pietro in Castello? Un’iniziativa, tra l’altro, che ha fatto arrabbiare in molti anche per via del fatto che sottrarrà decine di posti auto ai residenti, di cui c’è sempre più penuria.

«Non si tratta di un evento organizzato dal mio assessorato ma non è questo il problema -afferma senza polemizzare Stallone-. Il fatto è che si tratta di un appuntamento che era già stato programmato tempo addietro. Logico che appena verranno approvate le nuove linee guida, momenti del genere verranno collocati in zone più periferiche della città, dove al contrario di quanto accade in centro possono essere inserite in un contesto maggiormente favorevole. La volontà di questa Amministrazione è stata sempre quella di ascoltare le esigenze dei commercianti e non solo. Credo che mantenere in centro solo gli eventi enogastronomici dai numeri importanti, penso a Fritto Misto, e decentrare gli altri sia la scelta giusta anche per una questione di decoro e rispetto».

Un evento di street food in centro

«Concordo sul problema dei parcheggi a San Pietro in Castello, situazione aggravata anche dai tanti lavori in corso per la ricostruzione post sisma e per il Superbonus -va avanti l’assessore-. Diciamo che se non ci fossero state queste problematiche come location ci poteva quasi stare. Anche se, ripeto, si tratta di uno degli ultimi appuntamenti questo tipo in centro, dopodiché si passerà ad una nuova fase».

E a proposito di nuova fase, il documento che verrà portato in giunta conterrà diverse novità, in primis la mappatura di tutte le attività del centro, divise per settori, che verranno archiviate in un unico database.

«È stato un lavoro molto impegnativo, fino ad oggi l’unica divisione distingueva le attività “food” da quelle “no food” -ricorda Stallone-. Avere invece una profilatura completa ci consentirà, anzitutto, di organizzare al meglio eventuali aiuti alle attività, ma anche di programmare eventuali incentivi per nuove aperture in settori “scoperti”».

Tra le altre novità, c’è anche quella relativa al riequilibrio proprio delle attività relative al food, come ristoranti, pub, bar e simili, che negli ultimi anni sono spuntate letteralmente come funghi. Ma anche indicazioni su vetrine, aperture, suolo pubblico e quant’altro.

«Abbiamo passato anni drammatici, tra sisma, pandemia e, adesso, la guerra che accentua ancora di più la crisi economica in atto -conclude Stallone-. Non abbiamo però mai fatto mancare il nostro appoggio al mondo del commercio, mi riferisco, tra le altre cose, al suolo pubblico concesso gratuitamente, misura che sarà in vigore fino al 31 dicembre anche con la formula del “raddoppio”. Per le zone più periferiche, poi, abbiamo intenzione di potenziare le due notti bianche di Monticelli e Piazza Immacolata, a cui se ne aggiungerà un’altra a Porta Cappuccina».

 

 


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