Videosorveglianza, 60 telecamere devono ancora essere attivate

di Giuseppe Di Marco

Sono 105 su un totale di 165, le videocamere installate e attivate a San Benedetto in ottemperanza al progetto di videosorveglianza avviato dal Comune nel 2016.

A spiegare lo stato dell’arte, in commissione “Sicurezza”, è il responsabile del procedimento, ingegnere Marco Antoniani. «Dopo il primo step di installazione delle videocamere in centro, terminato nel 2018, il comune intercettò un bando del Ministero dell’Interno con il quale ottenne il 55% del finanziamento – dice il tecnico comunale – per installare 165 apparecchi in 35 siti. Attualmente sono state installate tutte le telecamere. Ora vanno aggiunti dei dispositivi di nuova alimentazione, perché quella comunale non è accessibile, data la dislocazione degli apparecchi. Ne mancano 2: al molo sud e al lungomare deve ancora essere realizzato il tratto di scavo. Inoltre, bisogna ancora attivare dei contatori. In totale, ad essere funzionanti sono 105 telecamere su 165».

L’ingegner Antoniani spiega lo stato d’avanzamento del progetto in commissione “Sicurezza”

A mancare all’appello sono le videocamere dislocate al varco Tronto, al confine con Monteprandone, in zona ospedale “Madonna del Soccorso”, Ballarin, Sentina, molo sud e le due stazioni.

Attualmente, i lavori sono sospesi per via di una variante al progetto che gli uffici hanno dovuto protocollare per consentire la prosecuzione dell’opera. Una volta approvata la variante, saranno sufficienti 18 giorni lavorativi per completare l’intervento. La fine dei lavori, pertanto, è stimata per metà luglio 2022.