Scarsa attenzione da parte della direzione di Area Vasta 5 nei confronti del personale dipendente e di tutta la compagine sindacale: questo il motivo alla base della protesta delle organizzazioni sindacali e che potrebbe tramutarsi in una mobilitazione del comparto.
«Durante l’ultimo incontro del 26 maggio scorso – si legge in una nota sottoscritta dai rappresentanti della funzione pubblica di Cgil, Cisl, Uil e Fials – infatti la direzione di Area Vasta, pur non presentando alcuna risposta in merito alle questioni urgenti sollevate (e preventivamente anticipate) dalla Rsu, aveva assunto l’impegno di renderci le dovute risposte entro e non oltre il 10 giugno.
A distanza di quasi una settimana dalla scadenza però, non solo non ci è stato dato alcun riscontro in merito a quanto richiesto, ma sembra che dovremo attendere un’ulteriore settimana (il 23 giugno) per una nuova convocazione e per avere le risposte che da tempo aspettiamo».
Le risposte attese sono sulla proroga dei contratti a tempo determinato in scadenza al 30 giugno, il piano ferie, soluzioni per risolvere la carenza del personale amministrativo e sanitario, incarichi di funzione vacanti, il rimpinguamento e rideterminazione dei fondi contrattuali.
«Sebbene veniamo a conoscenza – sono ancora le parole dei sindacalisti – della disponibilità a prorogare i contratti a tempo determinato al 30 settembre 2022 da alcuni degli stessi precari, che nel frattempo hanno visto prorogarsi il contratto, il fatto che la direzione non ci abbia direttamente informato è una chiara dimostrazione di scarsa attenzione alle relazioni sindacali.
Criticità importanti da discutere con la parte pubblica ce ne sono moltissime e, se questi sono i tempi in cui l’AV5 intende affrontarle, noi non resteremo inermi.
Visto lo scarso impegno, rilevata assolutamente insufficiente la proroga al 30 settembre 2022 dei precari, non avendo la direzione minimamente provveduto alle altre questioni che urgono una soluzione immediata, qualora la settimana prossima non ricevessimo risposte soddisfacenti e non venissero calendarizzati almeno altri tre incontri entro il mese di luglio, saremmo pronti, come fp Cgil, Cisl, Uil e Fials a mettere in atto la mobilitazione del personale del comparto dell’Area Vasta 5».
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