La Civitanovese ricomincia una nuova stagione con Profili al comando, ma scema la fiducia tra i tifosi, dopo cinque anni di gestione con la squadra salita soltanto in Promozione.
Alcuni supporter si sono rivolti al patron della Sangiustese, l’imprenditore civitanovese Tosoni, che però dovrebbe restare dov’è. Anche se non più presidente e senza il sodalizio con l’altro imprenditore civitanovese, Grandinetti, con cui ha gestito la Serie D.
A riprova di ciò, l’enorme striscione affisso dal gruppo ultras “Soli contro tutti”, che ha seguito i rossoblù durante tutto il campionato. “Basta chiacchiere!” è scritto, proprio di fronte alla sede sociale. Insomma, la pazienza dei tifosi è finita: la Civitanovese non ha mai militato per un lustro in Promozione. Profili è chiamato a dare la svolta decisiva.
Il primo abbandono è avvenuto sul fronte tecnico, con l’allenatore Vagnoni che subito dopo l’eliminazione dai playoff ha comunicato l’addio. Per l’incarico di nuovo allenatore, si fanno i nomi dell’ex Nocera, autore della promozione dalla Prima Categoria, con cui Profili non si lasciò bene. Da tempo Nocera è dato vicino alla Palmense.
Nei prossimi giorni dovrebbe esserci un chiarimento definitivo. Un nome che viene avvicinato alla panchina rossoblù, è quello di un altro ex Maceratese, il giovane Daniele Marinelli. Allontanato forse troppo in fretta dai biancorossi (gli subentrò Nocera), ha conosciuto un nuovo esonero la scorsa stagione al Valdichienti Ponte (sostituito da Bolzan). Si parla anche di Marco Bucci, dimissionario dalla guida tecnica del retrocesso Centobuchi MP. Il profilo di Marinelli era stato proposto la scorsa estate, ma la società rossoblù puntò su Buratti, poi dimessosi.
Non sarà confermato il direttore sportivo Giulio Spadoni, sambenedettese, come comunicato dalla società, ritenuto tra i responsabili del flop stagionale. Quale nuovo diesse fa capolino l’ex Maceratese Gagliardini.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati