L’ospedale di Ascoli
«Dopo quanto emerso in questi giorni circa la vertenza sindacale dell’Area Vasta 5 e dopo svariate battaglie e rivendicazioni portate avanti dalla compagine sindacale sulla scarsità di risorse destinate al personale della Sanità picena, finalmente si è aperto un confronto con la giunta regionale e la Direzione generale dell’Asur per il potenziamento delle suddette risorse che permetterebbero la risoluzione di svariate criticità, in primis la proroga dei tempi determinati ed il potenziamento dell’organico dei vari servizi offerti al territorio di Area Vasta 5. Un confronto, che si è concretizzato con due incontri presso ad Ancona presso la Regione Marche e che proseguirà il 31 agosto».
Lo affermano con forza la Rsu di Area Vasta 5 coordinata da Paolo Grassi (vice Stefano Sudati) e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali Fp Cgil (Viola Rossi), Cisl Fp (Giorgio Cipollini), Uil Fp (Paolo Sabatini), Nursind (Maurizio Pelosi), Nursing-Up (Roberto Tassi), Fials (Fausto Menzietti), Usb (Mauro Giuliani), Ugl (Benito Rossi).
«Appare dunque assolutamente censurabile – proseguono – l’iniziativa di estrapolare alcune parti del documento emanato unitariamente da otto organizzazioni sindacali e dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (Rsu) di Area Vasta 5 a sostegno ed in commistione di un volantino anonimo, assolutamente tendenzioso, diffuso all’ospedale “Mazzoni” di Ascoli. Per evitare ulteriori strumentalizzazioni della trattativa in corso con la Regione Marche – la conclusione – si diffida dall’utilizzo dei comunicati sindacali per scopi estranei all’interesse sindacale dei lavoratori della Sanità picena».
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