“I valori di concentrazione del particolato su media sono pari a circa 15,02 µg/m³ sono ben al di sotto del valore limite di riferimento normativo (cioè 50 µg/m³) e sono confrontabili con i caratteristici valori di fondo urbano registrati nei sistemi di rilevazione della RRQA Marche presso la stazione di San Benedetto”.
E’ scritto così nella relazione che l’Arpam (Agenzia per la protezione ambientale) ha consegnato al Comune di Grottammare e alle autorità competenti dopo il monitoraggio effettuato nelle ore successive all’incendio che martedì scorso 6 settembre ha distrutto parte di un capannone di 4.000 metri quadrati, situato sulla Valtesino, dove erano stoccati stoccati moto, biciclette e monopattini elettrici.
Il monitoraggio della qualità dell’aria si è svolto a partire dalle ore 12 dello stesso martedì con l’utilizzo di due campionatori per il prelievo del particolato atmosferico. Uno è stato collocato in Via California sulla Valtesino (per la rilevazione di pm10), uno nel giardino del Comune (per la rilevazione di idrocarburi policiclici aromatici, metalli, diossine) per verificare eventuali ricadute di sostanze cancerogene o con particolari caratteristiche di pericolo.
I materiali bruciati erano costituiti da strutture in plastica rigida, batterie a carica secca, più un rilevante quantitativo di imballaggi. La copertura dell’edificio è costituita da onduline in materiale fibrocemento, in parte crollata, per la quale il Servizio Ambiente del Comune emetterà un’ordinanza per il corretto smaltimento. Ovviamente è ancora in vigore il provvedimento che dispone il divieto di utilizzo delle porzioni di capannone interessato dalle fiamme.
«Attendavamo con ansia questa relazione – dice il sindaco Enrico Piergallini – e ringrazio l’Arpam, l’Asur, i Vigili del Fuoco e tutte le Forze dell’ordine e le autorità che sono state intervenute e sono state coinvolte in questa emergenza. Sono in corso ulteriori analisi ma possiamo sicuramente tirare un grande respiro di sollievo».
Incendio sulla Valtesino: concluso l’intervento dei pompieri, ora si attende il responso dell’Arpam
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati