I vincitori dell’ultima edizione Carlo Spurio, Luigi Coccia e Serafino Formica
Ha preso ufficialmente il via l’edizione 2022 del “Festival della canzone ascolana”. Numerose le iscrizioni già pervenute per il concorso canoro in dialetto ascolano. La manifestazione, diventata nel suo settore una delle più importanti a livello nazionale, ha come obiettivo il rilancio delle tradizioni locali.
Bruno Ferretti
Sabato 22 ottobre al Teatro Ventidio Basso di Ascoli si rinnova dunque la sfida con i protagonisti che, per regolamento, dovranno presentare brani inediti in rigoroso dialetto ascolano. Sarà poi una commissione di esperti a selezionare le dodici canzoni che nella serata finale si contenderanno il trofeo. Come nelle passate edizioni, oltre al vincitore del Festival, verrà premiato anche il miglior testo. Premio che da quest’anno è intitolato a Bruno Ferretti, in ricordo dell’indimenticabile giornalista ascolano, per molte edizioni presidente della giuria. Verrà assegnato anche il “Premio Ivan Graziani”, più altre ghiotte novità che saranno svelate nelle prossime settimane.
Gabriele Brandozzi
Organizzatore e conduttore Gabriele Brandozzi il quale sottolinea come «tutte le canzoni del festival hanno la loro genesi nella variante linguistica dialettale e riportano alle tradizioni. E ci raccontano, come una sorta di giornale tempo, la storia del territorio ascolano evocando personaggi e celebrando la bellezza della città di Ascoli. Da recenti statistiche nazionali – continua Brandozzi – gli idiomi dialettali stanno tornando di moda. Un tempo il dialetto era sinonimo di scarsa cultura, di non conoscere o ignorare la lingua italiana. Oggi, caduti questi tabù, ci si diletta a proporre battute, parole o frasi dialettali utili ad arricchire un discorso, renderlo più colorito, incisivo, tagliente o ironico».
Il bando, corredato dalla domanda d’iscrizione, è scaricabile su “festivaldellacanzoneascolana.it”.
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