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Dehors, si torna sul regolamento: aumentano le superfici occupabili e si apre agli stalli

SAN BENEDETTO - La percentuale di suolo occupabile passerebbe, in particolare, dal 50% della superficie interna all'80%. Sulla possibilità di piazzare dehors sui parcheggi, invece, si ragionerà zona per zona
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L’assessore all’urbanistica Bruno Gabrielli

 

di Giuseppe Di Marco

 

Aumento delle superfici esterne occupabili e possibilità, in alcune zone, di posizionare i dehors anche sui parcheggi. Sono queste, a grandi linee, le modifiche che verranno apportate alla bozza di regolamento per occupazione di suolo pubblico dall’Amministrazione guidata da Antonio Spazzafumo. Le nuove norme verranno approvate all’inizio del nuovo anno, subito dopo la scadenza delle disposizioni del decreto Aiuti-ter, che di fatto proroga le regole ora vigenti fino al 31 dicembre 2022.

 

San Benedetto lo attende da oltre 10 anni: un nuovo documento che dica chiaramente e una volta per tutte come devono comportarsi i locali nell’occupare le porzioni di suolo pubblico per posizionare sedie, tavolini e arredi di ogni tipo. Durante l’Amministrazione Piunti, l’ex sindaco non riuscì ad andare a segno un po’ per le divergenze interne alla stessa maggioranza, un po’ per il sopraggiungere della pandemia, che avrebbe stralciato qualsiasi altro argomento dall’elenco di priorità degli enti pubblici.

 

L’idea, comunque, è di ripartire proprio da quella bozza, in modo da accelerare i tempi e restituire alla cittadinanza regole certe e impossibili da equivocare. «In linea di massima il testo prodotto da Pasqualino Piunti costituisce una buona base da cui partire – spiega l’assessore all’urbanistica Bruno Gabriellima sicuramente dovremo modificarlo alla luce di quanto avvenuto negli ultimi due anni. La pandemia ha cambiato il mondo e con esso le sue regole, quindi anche se l’emergenza sanitaria si è conclusa non possiamo comportarci come se non ci fosse mai stata».

 

Ma quali saranno le maggiori novità del futuro regolamento? «La pandemia ha reso necessario il distanziamento sociale – continua Gabrielli – da qui la necessità, durante l’emergenza, di concedere maggiori porzioni di suolo occupabile all’esterno. Con le nuove regole siamo passati dal 50%, previsto nella bozza, al raddoppio delle superfici. Diciamo che non sarebbe un brutto risultato portare questa percentuale all’80%».

 

Non finisce qui. «Nella bozza che abbiamo – aggiunge l’assessore – non è prevista la possibilità di posizionare arredi negli stalli di sosta. Sicuramente questo è un punto che andrà rivisto». Per il momento, però, non è ancora dato sapere a chi sarà concessa questa facoltà. «L’aspetto più importante di tutta la faccenda – conclude Gabrielli – è che dallo scorso marzo abbiamo avviato e terminato una mappatura dell’occupazione di suolo pubblico, quindi in futuro saremo in grado di ragionare zona per zona e vedere dove è possibile occupare i parcheggi con i dehors».


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