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La crisi idrica si aggrava, altre restrizioni notturne in arrivo

NEL PICENO interessati dal nuovo provvedimento, che scatterà venerdì 28 ottobre e sarà in vigore dalle ore 22 alle 6, alcune zone dei territori comunali di Ascoli, San Benedetto, Acquasanta, Roccafluvione, Castel di Lama, Colli, Spinetoli, Monsampolo, Monteprandone, Ripatransone
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Giacinto Alati

 

A causa del perdurare della riduzione delle portate in sorgente, di un progressivo depauperamento degli impianti di soccorso, di una costante domanda idrica da parte dell’utenza, dell’anomalo andamento climatico stagionale, per garantire una equa distribuzione della risorsa idrica disponibile, la Ciip – alla luce dell’esito dei monitoraggi sulle condizioni di disponibilità della risorsa – è costretta ad estendere la sospensione dell’erogazione idrica nelle ore notturne, dalle ore 22 alle 6, ad altre zone territoriali che si aggiungono a quelle della settimana scorsa a partire da venerdì 28 ottobre.

La sospensione dell’erogazione idrica alle utenze, tramite chiusura dei serbatoi, per la Ciip è l’unica misura che garantisce un’equa distribuzione della scarsa risorsa idrica disponibile. Sarà progressivamente estesa in relazione all’andamento delle portate sorgentizie, alla disponibilità degli impianti di soccorso, alla domanda idrica da parte delle utenze e all’andamento climatico.

 

LE ZONE INTERESSATE DAL PROVVEDIMENTO

 

(clicca sulla tabella per ingrandirla)

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Nell’attuale situazione di precarietà delle fonti di approvvigionamento potranno verificarsi temporanei disservizi anche in zone non inserite nelle aree interessate dalle chiusure programmate e/o in diverse fasce orarie.

 

Data la precaria situazione dell’approvvigionamento, la Ciip ha richiesto alle Prefetture e a tutte le Amministrazioni comunali di sensibilizzare l’utenza al contenimento dei consumi, chiedendo la pubblicazione di idonee ordinanze sindacali, raccomandando a tutta la cittadinanza di utilizzare l’acqua con oculatezza e per le sole esigenze igienico-potabili, specificando che utilizzi non consentiti, quali innaffiare orti e giardini, cortili, lavare automezzi, pulire strade, marciapiedi, ecc. con l’acqua potabile, sono proibiti. Inoltre ha richiesto alla Polizia Locale di vigilare sul corretto uso della risorsa idrica e di applicare ai trasgressori le sanzioni normativamente previste.

 

Infine la Ciip raccomanda agli uffici pubblici, all’utenza civile, commerciale, produttiva e sanitaria, di porre particolare attenzione alla manutenzione degli impianti ad autoclave (serbatoi e pompe), dove presenti e, nel caso in cui non siano ancora attivati o non si disponga degli stessi, di provvedere alla loro immediata installazione/messa in esercizio.

 

Crisi idrica, stop all’erogazione notturna dell’acqua in varie zone del Piceno


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