Sulla scia del grande successo riscosso a settembre in occasione del primo appuntamento con il filosofo e performer Cesare Catà, prosegue nel segno dell’arte il viaggio del Festival Mare e Monti, la kermesse promossa dall’Associazione Impresa Famiglia (Afi) con il contributo del Consiglio regionale delle Marche e dello sponsor Go Forth Forever Srl di Grottammare.
Il logo del Festival Mare e Monti
Come in occasione dello spettacolo “Fate caprine e cavaliere erranti” di Carà, sarà ancora una volta la cittadina rivierasca a fare da sfondo agli eventi di questa prima edizione del Festival Mari e Monti, che nel fine settimana di venerdì 28, sabato 29 e domenica 30 ottobre promuove una triplice esposizione artistica nella sala Kursaal di viale Cristoforo Colombo 1.
In linea con l’obiettivo di dare spazio a rappresentanti emergenti dell’arte picena, per l’occasione l’associazione presieduta da Anna Amici ospiterà nella sala comunale ben tre mostre curate da artisti e associazioni locali, che promettono di conquistare i visitatori in un percorso all’insegna della riscoperta delle leggende e delle tradizioni locali, prima fra tutte quella della Sibilla.
Una delle mostre organizzate dall’associazione culturale “L’Astrolabio”
È il caso della mostra fotografica e di pittura allestita in collaborazione con l’associazione culturale “L’Astrolabio”, che vedrà protagonisti sette artisti emergenti locali approfondendo il tema della Sibilla sia dal punto di vista mitologico che naturalistico. A esporre i propri lavori saranno Teresa Annibali, Giulia Attioli, Emanuela Lucidi, Giacomo Lucidi, William Kaine, Erika Mozzoni e Alessandro Paddeu.
Negli spazi della sala Kursaal sarà inoltre possibile ammirare le straordinarie creazioni di Ida Romani, modellista navale che a partire dalle paranze e lancette della tradizione sambenedettese ha intrapreso un percorso creativo ricco di soddisfazioni.
È stato suo padre, il capitano Giuseppe Romani, a tramandarle l’amore per la modellistica, ben evidente nella lavorazione artigianale di scafi di diverse dimensioni, realizzati sia in vetroresina che in legno. Sono però le vele a rubare l’occhio per bellezza e creatività, issate all’albero maestro al termine di un complesso processo di lavorazione che va dal taglio alla definizione della forma, passando per il disegno a mano libera e la cucitura.
Chiuderà il cerchio la prima esposizione di pittura sui sassi di Fiorella Sgattoni, imprenditrice che da un paio d’anni a questa parte ha riscoperto la passione per l’arte grazie alla curiosità dei piccoli Greta e Paolo, i suoi due figli di 7 e 4 anni.
Alcuni modellini realizzati da Ida Romani
Grazie alla maestria di Fiorella e dei suoi “collaboratori”, anche i sassi riescono a prendere vita trasformandosi in animali e splendidi paesaggi realizzati con acrilici e pennelli a vernice indelebili.
L’inaugurazione delle tre esposizioni del Festival Mari e Monti è in programma domani, venerdì 28 ottobre, alle 16,30. La mostra resterà aperta al pubblico da venerdì a domenica dalle 16,30 alle 19,30, con la possibilità di acquistare alcune delle opere in esposizione.
«Abbiamo scelto di promuovere il Festival Mari e Monti con l’obiettivo di coniugare la promozione del nostro territorio, la valorizzazione delle eccellenze artistiche locali e i temi legati alla Sibilla, in un percorso culturale che si concluderà con un terzo appuntamento musicale in programma a novembre – spiega Anna Amici, presidente dell’Associazione Famiglia Impresa – oltre a fare volontariato, come associazione dedichiamo molta attenzione all’aspetto turistico, che dal nostro punto di vista può rappresentare un’occasione preziosa di socializzazione, ma anche un modo per avvicinare la cittadinanza all’arte e agli artisti locali, spesso non valorizzati a sufficienza».
«Siamo entusiasti di partecipare a questa prima edizione del Festival Mari e Monti – dichiara Teresa Annibali, presidente dell’associazione “L’Astrolabio” – il tema della Sibilla è senza dubbio molto stimolante e offre ai nostri artisti locali un’interessante opportunità per esprimersi in maniera creativa e originale, con il territorio e le sue tradizioni costantemente sullo sfondo».
La pittura sui sassi di Fiorella Sgattoni
«Ho ereditato la passione per il modellismo navale da mio padre, abbinando alla tradizione sambenedettese anche elementi artistici e di fantasia – afferma Ida Romani – realizzare questi modelli richiede molta pazienza e una profonda conoscenza della materia. Sono felice di portare il grande amore per il mare e per la tradizione al Festival Mari e Monti, che al pari del modellismo celebra il lavoro, la creatività e l’arte».
«Due anni fa mia figlia mi ha chiesto di pitturare insieme a lei: siamo andati in spiaggia, abbiamo preso dei sassi e da lì non ci siamo più fermate – racconta Fiorella Sgattoni – questa estate poi, insieme a Greta, abbiamo dato vita a un piccolo esperimento espositivo e da lì è nata l’occasione di partecipare al Festival Mari e Monti. La pittura è una grandissima passione che a mio avviso tutti dovrebbero sperimentare, specialmente i bambini».
(articolo pubbliredazionale)
La locandina dell’evento
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