La droga sequestrata
Inizialmente gli hanno trovato tre frammenti di hashish per un totale di sette grammi, oltre a 190 euro in contanti ritenuti provento di spaccio. La perquisizione si è però successivamente estesa ed è stato rinvenuto un quantitativo ben maggiore e nascosto in un luogo quasi impensabile. Durante l’operazione “Alto Impatto” della Questura di Ancona, il blitz degli agenti è avvenuto all’interno di un appartamento di due fratelli anconetani residenti al Piano. La poca sostanza stupefacente inizialmente trovata, era stata rinvenuta all’interno di una scatola in camera da letto.
Si è deciso di approfondire il controllo sapendo che i due avevano anche un casolare di famiglia nella prima periferia della città. Qui i poliziotti hanno rinvenuto oltre due chili di hashish e più di mezzo etto di marijuana. La droga era stata sotterrata nel terreno antistante il rustico ed è stata scoperta grazie all’ausilio delle Unità Cinofile.
Trovati anche numerosi residui di imballi, ancora sporchi della sostanza stupefacente che, con l’utilizzo di una macchina per il sottovuoto (sequestrata anche questa) sarebbe poi stata confezionata in piccole buste da destinare a singoli spacciatori nei rioni del Piano e degli Archi.
A quel punto è scattato l’arresto dei due fratelli, accusati di concorso in detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Su disposizione della Procura della Repubblica sono stati portati nel carcere di Montacuto.
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