L’Amministrazione comunale spiega come verrebbe realizzato l’ospedale sul terreno di Ragnola
di Giuseppe Di Marco
Il quartiere Ragnola si divide sulla scelta della location per il nuovo ospedale. Durante l’assemblea di comitato, tenutasi ieri sera presso i locali della chiesa Sacra Famiglia, i residenti di quartiere hanno espresso le opinioni più disparate. Intanto nel Consiglio del 28 dicembre si sceglierà l’area.
Il fronte non si compatta né sul “sì” né sul “no” alla realizzazione dell’ospedale sul terreno antistante l’Itc “Capriotti”. Molti i cittadini favorevoli, convinti dal fatto che l’appezzamento di quartiere rappresenti l’unica possibilità per far rimanere l’ospedale entro i confini di San Benedetto. Ben più della metà dei presenti, però, ha espresso dubbi su una scelta del genere.
La platea in assemblea di quartiere Ragnola
In particolar modo è emerso che l’eventuale ospedale dovrebbe dare ampie garanzie ai caseggiati circostanti in fatto di fumi, rifiuti organici e fuoriuscite dagli impianti. Un’altra perplessità riguarda invece la realizzazione dei circa 650 parcheggi sul lotto est: l’inserimento di stalli a raso comporterebbe, infatti, l’eliminazione del verde oggi presente su questa superficie. Infine, altre critiche sono state avanzate per il possibile peggioramento della viabilità locale, vista la presenza di un istituto di scuola superiore, di un quartier generale dei mezzi pubblici e di diverse attività commerciali, nonché di due pompe di benzina.
Durante l’incontro, il consigliere Gino Micozzi ha poi messo sul piatto nuovi possibili dettagli del futuro ospedale, se questo si farà a Ragnola. In primis, il presidio di massimo 4 piani sorgerà sull’area maggiore, quella ad ovest di Viale dello Sport, e occuperà 1,5 dei circa 8 ettari che mette a disposizione l’area. Di questi, altri 4 ettari saranno destinati alla creazione di un parco pubblico. Un altro parco, di circa 1,5 ettari, troverà posto sull’altro terreno, mentre i restanti 2,5 ettari saranno interamente occupati dai parcheggi.
Il prospetto principale del nosocomio si affaccerà su Viale dello Sport, mentre tutti gli altri lati saranno circondati dal verde del parco. E veniamo alle possibili soluzioni di viabilità. In primo luogo, Micozzi ipotizza la costruzione di una rotatoria fra Via Sgattoni e lo stesso Viale dello Sport. Inoltre, data la presenza di due binari morti sulla vicina ferrovia, ci si potrebbe fare una stazione appositamente dedicata. «Ho prospettato questa possibilità alla direzione Adriatica di Rete Ferroviaria – ha concluso Micozzi – e mi è stato detto che l’idea sarà valutata».
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