Domani, giovedì 19 gennaio, alle ore 16,30 nella sala conferenze “Elio Lodolini” dell’Archivio di Stato di Ascoli (Via San Serafino da Montegranaro) viene presentato il restauro delle prime 190 pergamene del Monastero di Sant’Angelo Magno di Ascoli (1028-1279), finanziato dal Ministero della Cultura.
A queste se ne aggiungono altre nove che sono state restaurate con il generoso contributo del Lions Club Ascoli Piceno Host nel 2021 e 2022.
L’intervento ha consentito di restaurare i documenti più antichi conservati dall’istituto garantendone la salvaguardia e la possibilità di una loro duratura fruizione da parte dell’utenza.
Previsti gli interventi del direttore dell’Archivio di Stato Emanuele Tedeschi, di Fabrizio Fioravanti presidente del Lions Club Ascoli Piceno Host, Maria Elma Grelli (Deputazione Storia Patria Marche) e della restauratrice Mariola Elzbieta Sterbicka della ditta “Coo.Be.C.”.
L’importanza dell’archivio di Sant’Angelo Magno per la storia della città e del monachesimo femminile nel Piceno è assoluta vista la carenza di documentazione coeva. In particolare i documenti in questione consentono di ricostruire sotto una luce particolare le dinamiche dell’istituzione monastica femminile ascolana (la più importante dell’intero territorio piceno) e, di riflesso, anche quella cittadina nonché gettare luce su problematiche complesse come il notariato ascolano nei secoli XI e XIII e la storia di genere.
Nell’occasione le pergamene verranno esposte.
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