Patenti e documenti falsi, ora non più: il software della Polizia locale per stanare i “furbetti”

Vita dura per i “furbetti” del documento falso, almeno a Castel di Lama. Già da qualche mese, infatti, la Polizia locale del paese ha adottato “SmartFad”, un apparecchio portatile in grado di rilevare l’autenticità di documenti italiani ed esteri, offrendo un supporto digitale in più agli agenti lamensi nell’individuare carte d’identità, patenti o passaporti contraffatti.

Il comandante Luca Brandimarti mostra, sulla scrivania, il nuovo apparecchio portatile per il controllo dei documenti

Oltre che in ufficio, il dispositivo potrà essere utilizzato dagli operatori di Polizia locale anche nell’ambito dei controlli operativi effettuati su strada, andando così a rappresentare un prezioso strumento di verifica e di contrasto all’utilizzo delle patenti di guida falsificate.

«Avere in dotazione questa strumentazione elettronica – spiega il comandante della Polizia locale Luca Brandimarti – ci permetterà di avere una marcia in più nella delicata attività di rilevazione dei falsi documentali.

Si tratta di un sistema estremamente valido per garantire la sicurezza di tutti i cittadini onesti, che potrà costituire un valido supporto tecnico anche per altre forze di polizia nel contrasto a queste forme di criminalità».