facebook rss

Canone per mercati e pubblicità, ecco le nuove regole contro i “furbetti”

SAN BENEDETTO - Le licenze non verranno rilasciate in caso di morosità con il Comune, che prevede controlli. Alleggerite anche le sanzioni e il tributo per il commercio ambulante
...

In arrivo novità sulla tassa di occupazione di suolo pubblico e sulla pubblicità

 

di Giuseppe Di Marco

 

Consta di oltre 80 pagine, il nuovo regolamento per l’applicazione del Canone unico patrimoniale, il tributo comunale che incorpora la tassa sull’occupazione di suolo pubblico e le affissioni pubblicitarie. Le principali novità sono state illustrate questa mattina in commissione commercio dall’assessore Laura Camaioni.

 

La normativa comunale mette in chiaro che qualsiasi autorizzazione al servizio richiesto – come l’occupazione di suolo o l’affissione – non potrà essere rilasciata qualora il soggetto richiedente si trovi in situazioni di morosità nei confronti del canone, per debiti tributari ed extratributari o per debiti derivanti dall’irrogazione di sanzioni amministrative. Agli uffici competenti, inoltre, spetterà il compito di effettuare le relative verifiche al fine di evitare fenomeni elusivi. A tal proposito va detto che non si considera moroso chi aderisce ad un piano di rateizzazione e provvede al versamento delle rate concordate nell’osservanza del piano stabilito. In questo caso, il settore provvederà ad invitare il richiedente a regolarizzare la propria posizione debitoria.

 

Novità anche nel capitolo sanzioni: nei casi di omesso, parziale o tardivo versamento del canone alla scadenza, è prevista l’applicazione della sanzione pari ad un decimo di punto percentuale (0,1%) del canone per ogni giorno di ritardo fino al trentesimo, un quinto di punto percentuale (0,2%) per ogni giorno di ritardo fino al sessantesimo. Per ritardi superiori ai sessanta giorni si applica la sanzione pari al 15% dell’ammontare del canone, del 30% se il ritardo è superiore a novanta giorni.

 

Il Comune, infine, ha deciso di alleggerire il carico che grava sul commercio ambulante: il tributo, per quanto riguarda il mercato, è stato ridotto del 10%, ovvero da 48 centesimi a metri quadro a 43 centesimi. Altra novità riguarda la liquidazione del canone per le occupazioni permanenti con costo superiore a 500 euro, che sarà ammessa in quattro rate (31 gennaio, 31 marzo, 30 giugno e 30 settembre).


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




X