Ballarin, senza le collinette la curva sud verrà ridotta ulteriormente

SAN BENEDETTO - I declivi perimetrali erano stati pensati anche come sostegno laterale allo storico manufatto. Senza questi, i limiti statici della curva costringerebbero l'Amministrazione a togliere delle gradonate
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La curva sud dell’ex stadio Fratelli Ballarin

 

di Giuseppe Di Marco

 

La curva sud rimane, ma con tutta probabilità verrà ulteriormente ridotta rispetto al progetto iniziale dell’architetto Guido Canali, che ieri si è incontrato con una delegazione dell’Amministrazione formata dal vice sindaco Tonino Capriotti, dal consigliere Gino Micozzi, dal dirigente ai lavori pubblici Giorgio Giantomassi e dal funzionario Nicola Antolini.

 

Il punto è che senza le collinette perimetrali, stralciate dall’elaborato iniziale, la curva presenta gravi limiti statici e quindi, anche se verrà mantenuta, verrà anche ridotta di alcune gradonate, in modo che venga resa più stabile. I declivi laterale, che avrebbero anche svolto la funzione di “sostegno” della curva, sono stati eliminati perché per il futuro il Comune vuole tenersi ogni strada aperta per possibili modifiche alla viabilità.

 

Una possibile modifica, in tal senso, potrebbe essere lo spostamento di entrambe le carreggiate ad ovest del Ballarin, ovvero in Via Morosini, dove le corsie verrebbero separate dal muro protetto da vincolo storico. Bisogna però dire che, per il momento, la viabilità non verrà toccata: per modificarla, infatti, sarebbe necessaria un’apposita variante al piano regolatore, cosa che a sua volta presuppone altro tempo.

 

E di tempo l’Amministrazione ne ha a malapena per appaltare il progetto in via di definizione. In tal senso, comunque, il Comune ha anche deciso il cronoprogramma da seguire: il progetto definitivo verrà consegnato entro il 13 marzo, mentre quello esecutivo entro il 31 marzo. Entro aprile, inoltre, Viale De Gasperi dovrà ottenere dei permessi tecnici dalla Regione Marche: solo dopo questo passaggio burocratico potrà emanare il bando di assegnazione dei lavori, che dovranno essere appaltati entro il 27 luglio.

 

Le novità non finiscono qui. Attualmente, il Comune ha a disposizione circa 2,9 milioni lordi per la riqualificazione: fondi che per l’elaborato di Canali risultano insufficienti e questo vuol dire che bisognerà portarlo avanti a stralci. In tal senso, quindi, la realizzazione del manufatto centrale potrebbe slittare a data da destinarsi.


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