Tragico investimento, muore bimbo di un anno e mezzo messo sotto da uno scuolabus (Le foto)

DALLE MARCHE - Il piccolo, di origine pakistana, è morto sul colpo dopo essere finito sotto una delle ruote del veicolo a Casette d'Ete (Fermo). Una comunità sotto shock. Il sindaco Alessio Pignotti: «Una tragedia immane». Il presidente della Steat Remigio Ceroni: «Il nostro personale che non ha potuto evitare quanto accaduto»
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di Giorgio Fedeli e Matteo Malaspina

 

Tragedia immane a Casette d’Ete (Fermo) questa mattina, intorno alle ore 8.30, quando un bimbo di nazionalità pakistana, di poco più di un anno, è deceduto a seguito di un incidente stradale in Via Pisanelli. Il piccolo è stato investito davanti la propria abitazione da uno scuolabus della Steat che stava facendo il solito giro mattutino per accompagnare i ragazzini alla scuola dell’infanzia.

 

Le dinamiche sono poco chiare ancora. Polizia Stradale, Carabinieri e Polizia Municipale si sono occupati dei rilievi. Dalle prime ricostruzioni sembrerebbe che la mamma fosse in attesa del pulmino con la figlia che frequenta la scuola dell’Infanzia. Quando quest’ultima è salita sul mezzo, il piccolo, forse sfuggito alla madre, ha cercato di rincorrere lo scuolabus ed è stato investito. Sembrerebbe che il punto d’impatto sia stata una delle ruote posteriori. E’ stato subito soccorso dall’assistente del pulmino, una volontaria della Croce Azzurra di Sant’Elpidio a Mare.

 

Sul posto sono poi arrivate l’ambulanza della Croce Azzurra Sant’Elpidio a Mare, l’automedica della Potes di Porto San Giorgio e la Ils, ma per il piccolo ormai non c’era più niente da fare. Sarebbe morto sul colpo.

 

Sotto shock l’autista dello scuolabus e l’assistente che hanno seguito le operazioni con le mani in testa sconsolati. Difficilmente dimenticheranno la scena che si sono trovati davanti, con il bimbo steso a terra, morto, con indosso il pannolino.

 

Spetta ora agli inquirenti ricostruire la dinamica e ascoltare l’autista e l’assistente del pulmino per capire se si è trattata di una manovra sbagliata oppure di una tragica fatalità.

 

Avvertito dell’accaduto, il sindaco di Sant’Elpidio a Mare, Alessio Pignotti, si è recato subito sul luogo dell’accaduto e ha seguito la vicenda in prima persona, consolando anche i parenti del bimbo. Inconsolabile invece la madre che, da dentro casa, urlava dal dolore. «Una tragedia immane. Non ho parole per descrivere la portata dell’accaduto – ha commentato il primo cittadino – è stato un risveglio che nessuno si sarebbe potuto augurare. Sinceramente è difficile, sono intervenuto subito e la scena vista lascia davvero senza parole».

 

Il presidente Steat Remigio Ceroni

Lo scuolabus era della Steat, società di trasporti presieduta da Remigio Ceroni. «In questo momento siamo prostrati e profondamente addolorati per quanto accaduto. Purtroppo, nonostante l’impegno che la società mette per operare con assoluta attenzione al fine di garantire servizi nella massima sicurezza – le parole di Ceroni – non sempre si riesce ad evitare incidenti come quello accaduto questa mattina. Siamo vicini alla famiglia del bambino per il dolore che in questo momento sta vivendo. Nello stesso tempo comprendiamo anche lo sconforto del nostro personale che non ha potuto evitare quanto accaduto».

 

L’immane tragedia ha lasciato senza parole l’intera comunità di Casette  d’Ete, così come tutto il personale della Steat con un loro collega, l’autista, comprensibilmente sotto shock per l’accaduto.

 

L’accaduto riporta alla mente un altro investimento di pochi mesi fa, sempre a Casette, accaduto ad una bambina di 11 anni mentre andava a scuola. In quel caso l’esito fortunatamente è stato diverso, ma ancora una volta Casette d’Ete deve fare i conti con un tragico evento.

 

 


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